“Il successo, la ricchezza, la fama: cosa valgono di fronte a questo capolavoro?”, le chiese l’intervistatore in un filmato storico dopo la nascita di Carlo Ponti Jr., il suo primo figlio. “Niente, niente, niente”, ripete Sophia Loren ancora sul lettino dell’ospedale. Ospite ad A raccontare comincia tu, l’attrice parla approfonditamente del suo rapporto con i figli Carlo ed Edoardo. I tre sono molto legati, ma riescono anche a rispettare i loro spazi e a ritagliarsi dei momenti solo per loro. Sophia, in particolare, è estremamente riservata persino in famiglia: “Non dissi a nessuno di aver vinto l’Oscar, nemmeno ai miei figli”, racconta l’attrice di fronte a una Carrà stupita. Il riferimento è all’Oscar alla carriera vinto nel ’91; Edoardo, in particolare, venne a sapere della cosa dai telegiornali. (agg. di Rossella Pastore)



Carlo Jr. ed Edoardo Ponti il forte legame di Sophia Loren con i suoi figli

È molto stretto il legame che Sophia Loren ha con i suoi due figli Carlo Jr. ed Edoardo, entrambi nati tra il 1968 e il 1973 dal suo matrimonio con il produttore cinematografico Carlo Ponti. Dei due, solo Edoardo ha scelto di seguire le orme dei genitori, intraprendendo la sua personale carriera nel mondo del cinema come regista, sceneggiatore e produttore. Carlo Jr., invece, si occupa di tutt’altro: è infatti un direttore d’orchestra abbastanza affermato, che l’ha resa nonna, al pari di Edoardo, di due splendidi bambini, Vittorio Leone e Beatrice Lara. Il secondogenito, invece, è padre di Lucia Sofia e Leonardo Fortunato, avuti dall’attrice statunitense Sasha Alexander (Carlo Jr. è sposato con la violinista ungherese Andrea Meszaros).



L’ultimo lavoro di Sophia Loren ed Edoardo Ponti

Recentemente, Sophia Loren ed Edoardo Ponti sono comparsi insieme in occasione del loro nuovo progetto intitolato La vita davanti a sé. Il film è uscito nelle sale a novembre del 2020, e nello stesso periodo madre e figlio hanno rilasciato a Repubblica una lunga intervista a proposito di com’è stato dividere il set con un parente stretto: “Edoardo ed io ragioniamo con la stessa testa, questo film è stata una bellissima esperienza per me perché non è sempre facile sentirsi a casa, essere felice di avere una storia importante da raccontare come quella che lui, con la sua sensibilità, ha portato sullo schermo”. Questo il punto di vista di mamma Sophia, che annovera senz’altro Edoardo tra i suoi registi preferiti. “Guardi – spiega –, ho cominciato con registi come Vittorio De Sica e tanti altri prima di andare in America, e sentivo il bisogno di lavorare di nuovo con un regista italiano. E Edoardo è italiano, no? Capisco al volo il suo modo di parlare… (scherza, n.d.r.), è strano… questo regista somiglia a mio figlio…”. Insomma, chiosa, “è stato bellissimo tornare a lavorare in Italia, mi manca tanto, mi manca soprattutto Napoli, che è sempre nel mio cuore”.



Edoardo Ponti parla del suo rapporto con mamma Sophia

Non è sempre scontato che genitori e figli abbiano intesa anche sul lavoro, al di fuori del contesto familiare. E invece per Sophia ed Edoardo è proprio così: “È un segreto – dice la Loren – è qualcosa di profondo, che sta dentro, e che non posso rivelare. È il cuore. È l’amore che ho per lui e per suo fratello. Son la mia vita, la mia famiglia, sono tutto per me. Carlo, Edoardo ed io: eccoci qui. È con loro che voglio stare, e con loro mi dimentico del resto”. Da parte sua, Edoardo le rende omaggio come una madre sempre presente: “Lavorava ma c’era sempre il tempo per noi figli”, precisa. “Ci ha sempre fatto sentire che noi venivamo prima di tutto. Poi veniva il lavoro, veniva il cinema. Ci ha sempre dato una grande senso di sicurezza. Quando la dirigo sul set, mi basta guardarla o toccarla, e capiamo tutto”.