Carlo La Duca è scomparso il 31 gennaio del 2019 da Termini Imeresi: quel giovedì è uscito la mattina di casa, dicendo che doveva andare a trovare la sua fidanzata, Cetti, per poi sparire per sempre. Prima di incontrare la compagna si era fermato da un amico a cui ha spiegato che doveva recarsi a Palermo, in Regione, per avere delle concessioni su una coltivazione di mandorle, ma nessuno negli uffici l’ha mai visto. «Sto aspettando che Carlo ritorni – l’appello in lacrime della mamma a Chi l’ha Visto? – un giorno finisce e inizia un altro sperando che arrivino buone notizie. Carlo, se mi ascolti, ti trovi in qualche posto e al momento non puoi tornare, non ti devi preoccupare basta una telefonata per dire che stai bene, ti rispettiamo, ma basta che ci dai notizie». Secondo la moglie (i due non vivono più assieme), Carlo aveva un problema di donne: «Ho scoperto che aveva altre donne – le sue parole a Rai Tre – non solo Cetti: diceva che andava al mercato per la verdura ma in realtà andava con altre».
CARLO LA DUCA, SCOMPARSO DA TERMINI A GENNAIO
La trasmissione Rai ha quindi visitato proprio il mercato dell’ortofrutta dove si recava Carlo, ma nessuno ha mai visto nulla di strano: «Lui lasciava la merce e se ne andava, non sappiamo altro – dicono i grossisti – mi sembrava una bravissima persona». L’avvocato, Salvatore Pirrone, attende notizie dagli inquirenti ma al momento non sembrano esservi delle piste percorribili: «Avremmo voluto sentirci dire dagli inquirenti che l’hanno trovato o che hanno qualche pista concreta – confessa – forse è stato seguito, fermato e braccato fin dall’uscita da casa sua». Secondo il suocero, Silvio, non è da escludere che Carlo abbia visto qualcosa che non doveva vedere e sia stato quindi ucciso: «Negli ultimi periodi faceva spostamenti strani – svela – cambiava sempre orario quando usciva, come se qualcuno lo stesse seguendo». E’ probabile che Carlo si sia messo in qualche giro pericoloso? Ora come ora si brancola nel buio.