CARLO MAZZONE È MORTO, IL SALUTO DI FRANCESCO TOTTI

Alla notizia che Carlo Mazzone è morto non poteva di certo restare insensibile Francesco Totti, perché l’allenatore era stato fondamentale nella prima parte della carriera del numero 10 della Roma. Entrambi romani e romanisti, ovviamente Carlo Mazzone capiva meglio di chiunque altro cosa significasse per Francesco Totti sfondare con la Roma, riuscendo a compiere da calciatore ciò che Carlo Mazzone aveva solo sfiorato (due presenze in Serie A dopo tutta la trafila nelle giovanili), per poi tornare in giallorosso come allenatore.



Francesco Totti si trova attualmente in viaggio in Africa con la nuova compagna, ma ha naturalmente voluto dedicare un pensiero al mister Carlo Mazzone nel giorno in cui è morto, all’età di 86 anni: “Sei e sarai sempre nel mio cuore. Grazie per tutto quello che hai fatto per me”, ha scritto sul proprio profilo Instagram lo storico capitano giallorosso, in un post (lo trovate in fondo all’articolo insieme al messaggio della Roma) accompagnato da una foto nella quale si vede Francesco Totti, ormai capitano della Roma con la fascia al braccio, abbracciare Carlo Mazzone che nel frattempo era passato ad allenare il Bologna. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



IL RICORDO DELLA ROMA

Carlo Mazzone è morto, la notizia scuote il mondo del calcio proprio oggi, sabato 19 agosto 2023, giorno del via ad un nuovo campionato di Serie A e colpisce particolarmente la Roma, che ha affidato ai propri profili social ufficiali il ricordo dell’indimenticabile ex giocatore e soprattutto allenatore. Carlo Mazzone era cresciuto nelle giovanili della Roma, anche se poi in prima squadra aveva raccolto appena due presenze in Serie A nel 1959; decisamente più significativa la sua esperienza da allenatore sulla panchina giallorossa per tre anni, dal 1993 al 1996, con un settimo e due quinti posti in campionato per la Roma sotto la sua guida.



Il lutto è stato immediato nel calcio italiano alla notizia che Carlo Mazzone è morto ma naturalmente la Roma e l’Ascoli sono le realtà più colpite. “Ciao Mister. Ti vorremo sempre un bene immenso. Forza Roma!”: con questo messaggio su Twitter la Roma ricorda e saluta Carlo Mazzone, che ci ha lasciati all’età di 86 anni e che deteneva il record di panchine in Serie A con 792 partite ufficiali. Abbiamo accennato ad Ascoli, dove Carlo Mazzone ha finito la sua carriera da giocatore e iniziato quella da allenatore e dove è morto oggi, dal momento che da diverso tempo si era stabilito nella città marchigiana.

CARLO MAZZONE E LA ROMA, UNA STORIA SPECIALE

Legame quindi speciale con Ascoli, però naturalmente per Carlo Mazzone, romano e romanista, quei tre anni sulla panchina della Roma restano il culmine della carriera. Possiamo ricordare che, nel corso della sua permanenza alla guida della Magica, mister Carlo Mazzone ha lanciato in prima squadra Francesco Totti, che a dire il vero aveva già debuttato con Vujadin Boskov, altro nome leggendario tra gli allenatori. Il legame che si creò tra Carlo Mazzone e Francesco Totti fu però speciale, perché naturalmente nessuno meglio di un allenatore nato e cresciuto in città e tifoso dei giallorossi fin da bambino avrebbe potuto capire quel giovane talento che cominciava a fare la storia della Roma.

La notizia che Carlo Mazzone è morto ha colpito quindi anche moltissimi personaggi legati alla Roma. Uno dei più grandi è senza ombra di dubbio Bruno Conti, che tramite Instagram ha voluto ricordarlo così: “Buon viaggio Carletto. Sempre nei nostri Cuori”. In quegli anni proprio Conti era in un certo senso il trait d’union fra l’allenatore della prima squadra e il talento, dal momento che il campione del Mondo 1982 ricopriva il ruolo di responsabile del settore giovanile. L’Ascoli lo ha ricordato così: “Ciao Carletto, ciao grande Uomo! Costantino ti accoglierà a braccia aperte!”, con riferimento allo storico presidente Costantino Rozzi. Infine una citazione per gli anni a Brescia e il rapporto speciale con un’altra leggenda, naturalmente Roberto Baggio.