Carlo Pernat, manager della MotoGp, è intervenuto ai microfoni de “La Zanzara” su Radio 24 raccontando come sta trascorrendo questi giorni di quarantena forzata per via dell’emergenza Coronavirus. Il manager di diversi campioni, come Valentino Rossi, non si è tirato indietro nel rivelare di non rispettare propriamente tutte le regole imposte dal Governo per contenere la diffusione del virus Covid-19 visto che, per sua stessa ammissione, non ha rinunciato a vedere persone. Nello specifico l’imprenditore genovese ha raccontato di ricevere a casa visite di amiche sudamericane e orientali che lo raggiungono in taxi nel cuore della notte precisando: “uso l’Amuchina… Ho una stecca di bottiglie”. Una quarantena particolare quella dell’imprenditore che come sempre sa come far parlare di sè! (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Carlo Pernat: “2 volte a settimana ho escort a casa”
E’ un Carlo Pernat senza peli sulla lingua quello che ha parlato ai microfoni del noto programma radiofonico, La Zanzara, su Radio 24. L’imprenditore genovese, manager di numerosi campioni delle due ruote come ad esempio Valentino Rossi, ha spiegato come sta passando la quarantena: “Sono rinchiuso in casa a Piazza Alimonda. Meno male che non ho la moglie altrimenti sarei al 41 bis, perché secondo me se sei in casa con la moglie è un 41 bis”. Pernat sta cercando di spassarsela nonostante il periodo di divieti: “Mi sono arrangiato. Nel senso che ho delle mie amiche che mi vengono a trovare. Ci mancherebbe altro. Attenzione, uso l’Amuchina… Ho una stecca di bottiglie”. Quindi Pernat spiega più nel dettaglio: “Allora, vi racconto. Ho qualche amica che prende un taxi e viene a casa. Sono prostituite sudamericana e qualche orientale”.
CARLO PERNAT: “NON VADO SOLO CON LE DONNE, LEGGO ANCHE”
A quel punto Pernat viene redarguito dai conduttori de La Zanzara, Giuseppe Cruciani e David Parenzo, circa il fatto che comunque avere un contatto fisico, anche se con le dovute precauzioni è comunque rischioso: “Ho capito ragazzi, avete ragione. A parte che io il giorno esco con la mascherina come i carcerati, vivo in casa, sono pulito, queste che vengono da me le conosco. Sono anche amiche, oltre che escort. Io ritengo si possa fare. Sto benissimo, anzi, sto sempre meglio”. Il manager delle due ruote spiega che questi appuntamenti avvengono due volte a settimana: “Due volte a settimana ho bisogno di farlo. Ragazzi, bisogna vivere alla giornata. Il tempo non passa, il tempo arriva. I miei sono bisogni di animale? No, di uomo”. Comunque Pernat non si limita solo a quello: “Leggo due libri alla settimana. Dallo spagnolo all’inglese. Quindi sulla cultura nessuno può dirmi niente. Ma non ci penso nemmeno a togliermi la voglia di… Anzi, secondo me questa mania deve andare ancora avanti, ci mancherebbe altro”. Quindi Pernat chiude con un appello: “Io spero che da queste macerie finalmente si riapriranno le case chiuse”.