Momento a dir poco delicato per il Movimento 5 Stelle, ma Carlo Sibilia guarda al futuro con fiducia. Nelle ultime ore si è parlato molto del clima rovente in casa grillina, senza dimenticare i recenti scontri con il Partito Democratico, ma per il sottosegretario all’Interno il Governo non rischia la crisi. Anche se, ai microfoni di Repubblica, un messaggio ai dem ha voluto mandarlo: «Tra forze di governo occorrerebbe che ci fosse maggior rispetto per le scelte reciproche. Senza accuse». L’esponente pentastellato si è poi soffermato sulle prossime elezioni Regionali, invocando «un accordo complessivo, non isolato regione per regione o comune per comunque. Per cui la domanda è: siamo disposti a mettere al primo posto l’interesse comune anche a discapito di fossili meccanismi di potere?». Il riferimento è alla candidatura di De Luca in Campania, con i dem “freddi” all’ipotesi di Sergio Costa come candidato comune.



CARLO SIBILIA: “CONTE NON SI INDEBOLIRÀ”

Nessuna crisi di Governo all’orizzonte per Carlo Sibilia, che ai microfoni di Repubblica ha ribadito che le Regionali non sono elezioni politiche, anche se ogni voto dà indicazioni sullo stato di salute dei partiti sul territorio. Il sottosegretario ha poi elogiato il premier Conte, collante della maggioranza giallorossa che «non si indebolirà». Passando poi ai temi strettamente grillini, Sibilia ha ammesso che il Movimento ha bisogno di una nuova leadership, ma anche di una nuova governance collegiale: «La donazione di Rousseau al M5s? Sarebbe una soluzione ottima, come anche quella di avere una scuola di formazione politica, che al M5S manca come il pane». Infine, una battuta sul referendum sul taglio dei parlamentari: «Io spero e credo che vinca il Sì».

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