Non sono mancate le reazioni del mondo politico alla notizia di Carlo Tognoli morto, all’età di 82 anni. Ad intervenire in una nota anche la segretaria metropolinata del PD, Silvia Roggiani che, come riferisce MilanoToday ha voluto esprimere il proprio cordoglio: “Con Carlo Tognoli se ne va un protagonista di Milano. Un sindaco socialista e molto amato dai cittadini, che seppe guidare una fase di grandi cambiamenti per la nostra città, nel solco delle riforme e della concretezza, che tanto gli apparteneva. Oggi salutiamo un gentiluomo che ha contributo a rendere grande Milano”.
Non solo Beppe Sala, il quale ha affidato a un post sul suo profilo Facebook il ricordo di Carlo Tognoli definendolo suo “amico e maestro”, ma anche l’ex primo cittadino Giuliano Pisapia ha espresso tutto il suo cordoglio per l’improvvisa perdita: “Carlo Tognoli è stato un sindaco amatissimo che ha affrontato gli anni difficili dell’uscita dal terrorismo dando una impronta alla città che ha segnato un lungo periodo”, Pisapia ha proseguito, “È sempre stato orgoglioso di essere un socialista riformista e anche da ministro si è impegnato per Milano. Con la sua scomparsa Milano perde una figura di riferimento, un protagonista del dibattito pubblico ascoltato e rispettato”. Infine ha ricordato come nel suo ruolo da sindaco abbia spesso dialogato con Tognoli, rivolgendo quindi il suo pensiero ai familiari ed agli amici. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
IL CORDOGLIO DELLA POLITICA
È grande il cordoglio per la morte di Carlo Tognoli, ex sindaco di Milano. Sono davvero molti i messaggi di ricordo e di omaggio per l’ex primo cittadino socialista, che ha tracciato un solco nella storia della città meneghina. Queste le parole di Pierfrancesco Maran: «Enorme dispiacere per Carlo Tognoli, tra i Sindaci – peraltro il più giovane – che più han segnato storia Milano. Socialista riformista, ha accompagnato città fuori da anni bui terrorismo e quando stagione politica è cambiata non ha affatto cessato suo impegno per nostra comunità».
Così, invece, il dem Nicola Fiano: «È mancato Carlo Tognoli, un grande Sindaco, una grande tristezza, un grande vuoto. Se ne va un pezzo della storia civile e politica di Milano. Sia lieve a Carlo la terra che lo accoglie, un abbraccio ai suoi cari». (Aggiornamento di MB)
ADDIO A CARLO TOGNOLI
Lutto nel mondo della politica: è morto Carlo Tognoli, ex sindaco socialista di Milano. Classe 1938, Tognoli avrebbe compiuto il prossimo giugno 83 anni. L’uomo guidò per 10 anni, dal 1976 al 1986 il capoluogo lombardo come sindaco socialista. La notizia della sua morte, avvenuta questa mattina, è stata comunicata dalla famiglia al Psi milanese. Secondo quanto riferito dal quotidiano La Repubblica, Tognoli era malato da tempo ed a novembre dello scorso anno era stato anche colpito dal Covid mentre si trovava in ospedale per una frattura al femore. Da quel momento aveva seguito una lunga cura in ospedale, prima al Policlinico e poi alla Maugeri di San Donato dove si sottopose ad una lunga riabilitazione. Nei giorni scorsi era tornato a casa dove però è venuto a mancare questa mattina.
E’ stato Bobo Craxi, il figlio del segretario socialista Bettino, alla guida del Paese quando Tognoli era sindaco di Milano ad annunciarne la morte sui social: “Carlo Tognoli, un pezzo della storia milanese, della storia socialista e anche della nostra vita che se ne va. Un grande dolore”. Tra i primi ad annunciare la triste notizia anche l’ex assessore e storico socialista milanese Franco D’Alfonso: “Una perdita gravissima per tutti noi, per Milano e personalmente per me e ciascuno di noi. È morto Carlo Tognoli”.
CARLO TOGNOLI, MORTO EX SINDACO SOCIALISTA DI MILANO
Carlo Tognoli fu nominato sindaco di Milano all’età di 38 anni e fu il più giovane sindaco del capoluogo lombardo, successore di Aldo Aniasi. In precedenza era stato anche assessore all’Assistenza e Sicurezza Sociale, poi al Demanio e al Patrimonio e, poco prima di diventare sindaco, ai Lavori Pubblici. Tra la fine degli anni Ottanta e i primi Anni Novanta oltre al compito di primo cittadino fu anche parlamentare e ministro. Tognoli si era iscritto al Psi nel 1958 e del suo partito divenne dirigente giovanile dal 1958 al 1962. Da giornalista è stato direttore del mensile “Critica Sociale” dal 1981 al 1992. Beppe Sala, attuale primo cittadino milanese ha commentato su Twitter la dipartita di Tognoli: “Milano piange la scomparsa di Carlo Tognoli, un grande sindaco della nostra città, un uomo politico concreto e aperto alle riforme. Un milanese vero. Per me un maestro e un amico sincero. Mi unisco al dolore della famiglia”.