Presente nel ricordo del fratello Enrico Vanzina, ospite alla puntata odierna di Domenica In, Carlo Vanzina è stato uno degli sceneggiatori e produttori cinematografici italiani più attivi a partire dalla secondo metà del Novecento fino al 2018, anno della sua morte. Nato e cresciuto a Roma, il regista, oltre alle sue collaborazioni con Mario Monicelli, ha fatto coppia fissa con il fratello per gran parte della sua produzione cinematografica ed è molto facile rintracciare alcuni dei suoi aneddoti più celebri ripescando gli illuminanti estratti delle sue interviste conservate dall’Archivio Luce Cinecittà. In una di queste, ad esempio, il regista ripercorre il periodo dei suoi esordi, il suo amore per in cinema, così connesso alla figura della donna, dando vita a una quarantina di commedie indimenticabili. 



Sul suo “primo film vero e pensato” – spiega il regista in un estratto dall’archivio Luce del 1988 – “è Sapore Di Mare”. Questa commedia, de 1983, ha rappresentato per il regista qualcosa che voleva fare ma che, lui stesso ammette, “nessuno voleva farmi fare, per grossi problemi di finanziamento”, nonostante poi si sia rivelato “un enorme successo” a partire da elementi autobiografici, come l’estate anni Sessanta e “l’estate in Versilia”. 



Carlo Vanzina chi è? Il suo grande amore per le Donne e per il Cinema

Se la stessa conduttrice televisiva, Mara Venier, non perde mai l’occasione per rievocare alcune scene cult e momenti indimenticabili connessi alla realizzazione di Sapore Di Mare di Carlo Vanzina, lo stesso regista avrebbe sottolineato con questa sua opera filmica non solo, simbolicamente, il suo amore per il cinema, ma anche quello di mettere al centro della scena le Donne. Per il regista di Mystère (1983), un film giallo che – come suoi altri – ha come sua protagonista una donna, l’attrice francese Carole Bouquet, le donne, più in generale, hanno rappresentato il filo rosso della sua filmografia sin dagli esordi, ma non solo. Nella sua vita privata, sentimentale, il regista romano si è innamorato della bellezza della donna anche fuori e non solo dentro la scena. Oltre a non aver mai dimenticato di indicare l’immensità di molte attrici, il regista de Il Cielo In Una Stanza (1999) ha avuto tre mogli. 



Sposatosi inizialmente, nel 1972, con l’attrice Ely Galleani, interprete di Vivi Santi nel film Roma Bene (1971) di Carlo Lizzani, e poi, nel 1980, con la costumista di scena Marina Strazionsa, Carlo Vanzina divorziò sette anni più tardi da quest’ultima unione e rimase al fianco di Lisa Melidoni, sua coniuge, dal 1996, fino al giorno della sua scomparsa. Esattamente un anno dopo aver realizzato il suo ultimo film, Caccia Al Tesoro (2017). Una commedia, incentrata su un attore teatrale sommerso dai debiti, Domenico Greco (Alias Vincenzo Salemme), e presentata pubblicamente, all’epoca, in un’ormai storica intervista, rilasciata a Coffee Break, su La 7.