Carlo Verdone, tutto pronto per ‘Vita da Carlo 3’. “Una terza stagione davvero bella…”
Comicità e umorismo entrano con piacevole brio questo pomeriggio nel salotto di Mara Venier a Domenica In grazie alla presenza di Carlo Verdone. Attore iconico del panorama cinematografico, interprete di personaggi rimasti impressi nella mente degli appassionati e considerati una sorta di ‘must’ del settore. La sua intervista parte proprio dalla celebrazione della sua carriera con l’attore che rilancia con una coincidenza che a tratti lo emoziona: “Ogni volta che vengo qui nello studio di Domenica In mi emoziono, era il salotto di ‘Un sacco bello’, il film lo abbiamo girato qui, sono stato uno degli ultimi ad aver sfruttato questi studi”.
La presenza di Carlo Verdone a Domenica In è motivo per raccontare il terzo capitolo della serie che da qualche anno lo vede protagonista, ‘Vita da Carlo 3’. “Questa terza stagione è davvero venuta in maniera particolare, è davvero bella; ovviamente anche le prime due, ma questa l’abbiamo girata in due, con Valerio Vestoso. Ho avuto una troupe e un cast fantastici, ringrazio tutti”.
Carlo Verdone a Domenica In: “Al concerto dei Beatles con papà…”
Proprio a proposito di ‘Vita da Carlo 3’, Carlo Verdone si è lasciato andare ad una considerazione sul Festival di Sanremo, ricollegandosi ad un episodio della serie tv. “Io per far ridere devo essere messo in difficoltà, se tu vuoi mettermi in difficoltà devi farmi una proposta come questa; una delle cose che non farei mai nella vita è il direttore artistico al Festival di Sanremo”. A questo punto l’attore si ricollega proprio a ciò che vedremo in Vita da Carlo 3. “Io penso che la cosa più drammatica nella serie è infatti che io dico sì e mi arrivano pezzi di cantanti piuttosto importanti; in particolare ascolto questa canzone di Gianna Nannini con Roberto D’Agostino. Lui mi dice: ‘E’ una mer*a questo pezzo’. Però non sapevamo come dirglielo…”. Carlo Verdone, tornando ad una ipotetica esperienza alla conduzione del Festival di Sanremo: “Io non sono in grado di dire di no ad un brano che magari ha richiesto tanto tempo, non lo farei mai…”.
Carlo Verdone ha poi impreziosito il racconto con un aneddoto riferito al concerto dei Beatles, band del suo cuore, in compagnia del papà. “Fui bocciato al quarto ginnasio per condotta soprattutto; mio padre si arrabbiò e per un anno mi proibì di usare la batteria. Per alcune settimane mamma era più gentile, papà invece si sentiva quasi tradito… Dopo due mesi, stranamente, mi disse: ‘Nonostante tu sia un disastro, io penso che sia importante farti capire che il mondo sta cambiando’. E così mi disse che saremmo andati al concerto dei Beatles”. L’attore ha poi raccontato come, per colpa di una persona che tentò di rubare il cappello di John Lennon, il concerto venne interrotto prima del previsto.