Carlo Verdone ospite di Francesca Fialdini ripercorre la sua carriera tra presente, passato e futuro

C’è anche il mitico Carlo Verdone, oggi domenica 14 aprile, tra gli ospiti di Da noi a ruota libera. Attore, regista, sceneggiatore e icona assoluta del cinema italiano, con una carriera di grande successo, personaggi indimenticabili e tormentoni eterni. Nell’intervista a Francesca Fialdini, Carlo Verdone rivive il suo percorso umano e artistico, riscoprendo i luoghi del cuore e condividendo la sua passione per il cinema, l’arte e la fotografia con la mostra “Luci nel silenzio” che sta girando l’Italia con successo.



In una intervista rilasciata qualche mese fa a Vanity Fair, Carlo Verdone ha fatto il punto della situazione della sua vita, tracciando una sorta di bilancio: “Se oggi sono diventato più saggio? Sicuramente ho fatto dei passi in avanti. Vedo la vita in maniera differente rispetto a 20 anni fa. Con l’età o si diventa bambini o si diventa saggi: io credo di essermi irrobustito e di aver acquisito quel buonsenso che oggi è sempre più raro da trovare”.



Carlo Verdone si racconta: “Per iniziare a fare cinema mi sono fatto violenza”

Nel corso della suddetta intervista, Carlo Verdone ha raccontato come da bambino abbia lottato contro la timidezza per costruirsi la sua strada. “E’ stata una violenza che mi sono fatto. Nei miei sogni non c’era per niente l’idea dell’attore, tant’è che, quando accompagnavo mio padre alle conferenze davanti a duecento persone, mi dicevo: ma come fa? Ma non ha paura?”, racconta Carlo Verdone. L’attore e regista romano ribadisce di essersi forzato molto, per intraprendere quella strada che lo ha portato dove è oggi.



“Sono molto riservato e timido, ma sul palcoscenico esce una forza che non immaginavo di avere. Mia madre è stata la prima a capirlo, è stata la sponsor della mia carriera“, ha rivelato. I fan lo amano come il primo giorno, tanti gli chiedono di riportare in vita i suoi personaggi storici (come Ivano di Bianco Rosso e Verdone, ndr) che ha interpretato ma adesso Carlo Verdone vuole dedicarsi ad altri progetti, finché avrà voglia di andare avanti: “Perché ad un certo punto dirò anch’io ‘arrivederci e grazie’, ma non sarebbe male poter fare un film su qualche episodio di vita vissuta”.