Carlo Verdone, nel prosieguo della sua ospitata a “Domenica In”, ha ricordato l’episodio vissuto in prima persona cinque o sei anni fa, quando un sondaggio su un noto quotidiano italiano lo indicò come il preferito degli abitanti della città di Roma per rivestire la carica di sindaco: “Io non l’avevo neppure letto, era un articolo non molto grande. Improvvisamente, dopo una telefonata, un plotone di politici arrivò a Roma, a casa mia”.
Cosa gli dissero gli esponenti della politica che lo raggiunsero nella sua abitazione? “Abbiamo fatto questo sondaggio, che non è costato nemmeno poco. Si rende conto?”. Tuttavia, Verdone ha asserito: “La politica non è l’obiettivo della mia vita, io ho un lavoro. Hanno cercato in tutti i modi di convincermi, di farmici pensare su, ma quando sono usciti di casa ho detto: ‘Ma mai nella vita! Prenderei la mia carriera e la butterei in un cestino’. La passione per la città ce l’ho, ma la preparazione no”.
CARLO VERDONE: “DOPO L’OPERAZIONE ALLE ANCHE SONO RINATO”
Carlo Verdone è intervenuto in qualità di ospite a “Domenica In”, trasmissione condotta da Mara Venier e andata in onda nel pomeriggio di oggi, 7 novembre 2021. Inizialmente, l’attore ha raccontato di essere rinato dopo l’operazione alle anche, alla quale si è sottoposto presso una struttura romana: “Sono completamente rinato, per 7 o 8 anni ho camminato sull’osso sano ed è stata una sofferenza. Peraltro, con il lockdown l’operazione è saltata e ho dovuto aspettare che le cliniche accettassero i pazienti non troppo gravi”.
Successivamente, ha aggiunto: “Devo stare attento a non apparire troppo con la sigaretta in mano. Vedo che nei filmati c’è troppe volte e sto tentando di allontanarmi dal fumo. Questo qualche fan me lo fa notare, ma adesso fumo 6-7 sigarette al giorno. Sono partito da un numero altissimo, ma dal prossimo film non mi vedrete più con una sigaretta in mano”.
CARLO VERDONE: “OGNI GIORNO MI CHIEDO COSA MI SONO REGALATO PER ME STESSO”
La serie tv “Vita da Carlo”, che andrà in onda su Amazon Original (dieci episodi, il primo è disponibile dal 5 novembre, ndr), è al 40% autobiografica: “Ho voluto raccontare l’aspetto di un uomo molto amato dal pubblico, per il quale faccio selfie e video in continuazione – ha spiegato Carlo Verdone –. È una recita continua tutto il giorno, non si stacca mai. Allora alla fine, alla sera, spesso e volentieri ci si chiede cosa ci si è regalati per se stessi.
La risposta è sempre la stessa: ‘Niente’. Ringrazio Dio ogni minuto per quello che mi ha dato, ma certi momenti è dura. Stacco i telefoni solo quando vado in campagna, con il mio campo, il mio orto, le mie amicizie discrete. Là non sento la pressione di nulla e mi sento assolutamente libero”.