Nella lunga intervista rilasciata da Carlo Verdone a Domenica In, nella puntata del 7 novembre, l’attore si è raccontato sotto molte sfaccettature, anche molto intime. In particolare, ha rivelato di aver fatto abuso di antidolorifici dopo una complessa operazione.

Prima l’attore ha svelato un’abitudine della sia quotidianità: “Per addormentarmi la notte ascolto in cuffia musica classica, La quinta o la nona di Mahler, melodie che ti accarezzano l’anima. Spesso però mi sveglio alle 4 d’improvviso perché è andato via Mahler e sono arrivati i Rolling Stones…” Proprio riguardo la notte, ha svelato: “In caso di pensieri si prende anche un leggero ansiolitico, li usano tutti, io li uso ormai solo quando sono in viaggio.”



Carlo Verdone e l’operazione che gli ha cambiato la vita

Carlo Verdone ha dunque aperto il discorso sull’operazione che ha cambiato tutto: “Ho abusato di antidolorifici quando sono stato operato alle anche, le ho ricostruite.”, ha rivelato l’attore, ironizzando “Sono tutto finto, in aeroporto è un problema perché suona tutto… A volte devo calare le mutande per far vedere le cicatrici.” Tornato serio, ha poi rivelato che “L’operazione ha cambiato la mia vita, dopo pochi giorni camminavo. Per sette o otto anni è stato drammatico, finalmente è passato”. Oggi, infatti, quei momenti così complicati rimangono un doloroso ricordo per il celebre e apprezzatissimo attore, che ha però lasciato segni visibili sulla sua pelle.



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