Carlo Verdone protagonista assoluto della prima puntata di Maledetti amici miei. L’attore di Maledetto il giorno che t’ho incontrato torna a parlare della sua carriera cinematografica e in particolare di quel film, che l’ha visto recitare proprio al fianco di Margherita Buy. Oltre alla Buy c’è anche Caterina, l’attrice delle “frustate”, la scena memorabile in cui Verdone – o meglio, il suo personaggio – le prende di santa ragione dalla signorina di turno. Tutti gli altri lo spronano a raccontare come è andata, fino a quando l’attrice non entra in studio per rivedere Verdone. “Ho imparato meglio l’italiano”, confida all’amico, che non la incontrava ormai da anni. Dopo il momento dei saluti, Haber prende il posto di Carlo e i due ricreano quella scena in forma di sketch. Alessandro improvvisa e aggiunge qualche battuta, ma viene subito ripreso. “In teatro si fa così”, sembrano dire gli altri. (agg. di Rossella Pastore)
Carlo Verdone ospite di Maledetti amici miei
Carlo Verdone sarà ospite della prima puntata di Maledetti amici miei, l’happening show in cui quattro amici d’eccezione, Alessandro Haber, Rocco Papaleo, Sergio Rubini e Giovanni Veronesi, si raccontano alla riscoperta del loro passato. Un passato che Verdone ha rievocato solo pochi giorni fa, quando, ospite del Centro Sperimentale di Cinematografia, ha potuto rivivere quel periodo, tra il 1972 e il 1974, in cui ha avuto modo di imparare l’arte, che oggi lo ha reso uno dei protagonisti più in vista del mondo del cinema. “Questa è stata la mia scuola di cinema. Oggi – spiega l’artista in un video su Facebook – ho il consiglio di amministrazione, mi piace molto tornare qua perché mi ricorda i tempi della mia formazione come regista, facevo l’università e poi facevo il centro sperimentale. È bello venire qui, in questi corridoi – svela il regista – e vedere quello che era il cinema di una volta”, aggiunge percorrendo un lungo atrio sul quale campeggiano le immagini dei vecchi set cinematografici.
“Vittorio Cecchi Gori? Dovevamo vederci, poi…”
Con Maledetti Amici Miei, Carlo Verdone torna su Rai 2 a pochi giorni dalla telefonata in diretta a La domenica Ventura. Nel corso del nuovo programma di Rai 2, condotto dal Simona Ventura, Carlo Verdone è intervenuto in diretta per raccontare del mancato appuntamento con Vittorio Cecchi Gori, che ha dovuto rimandare la sua ospitata nello show di Rai 2 a causa di un malore. “Io ero già in viaggio dalla mia compagna per arrivare in centro in un ristorante, quando mi è arrivata, un’ora-un’ora e mezza prima, una telefonata”, ha spiegato il Regista in collegamento telefonico, confermando lo stato di salute dell’imprenditore. “Mi diceva: ‘Carlo, scusa tanto, ho qualche linea di febbre, dobbiamo rimandare’. A quel punto ho pensato che ci fosse una scusa sotto, non mi sarei mai immaginato una cosa così… […] però – ha spiegato Verdone – l’ho sentito normale, con la voce di chi aveva un’alterazione. Si è scusato molto, gli ho detto ‘ma figurati, se ti senti così, ci rivediamo la prossima volta’, e mi dispiace perché gliene stanno capitando una dietro l’altra”.
“Mio padre è stato una figura importante”
Assieme ai quattro Maledetti amici miei che questa sera inaugureranno il nuovo programma in onda su Rai 2, Carlo Verdone avrà la possibilità di ripercorrere il suo passato, ricordando, soprattutto, come i valori dei suoi genitori abbiano influito sul suo percorso formativo. In un’intervista concessa a Malcom Pagani per Vanity Fair, il regista, in particolare, ha ricordato suo padre, che più di chiunque altro ha contribuito al suo percorso artistico, stimolando la sua voglia di sapere con l’insegnamento e l’esempio: “è stato una figura importante, mi ha donato lo stupore, mi ha fatto viaggiare, mi ha insegnato tanto”, ha spiegato Verdone. “Prendeva me e mio fratello e ci portava all’Accademia d’arte: “Adesso vi spiego cos’è un quadro astratto”. E lo faceva davvero. Ci ha fornito strumenti fondamentali, ma ci ha anche portato allo stadio e a giocare a pallone al Circo Massimo sotto il sole cocente. Era un padre vero, nostro padre”.