Sangiovanni e lo stop alla musica per la sua salute mentale: il messaggio di Carlo Verdone
Dopo l’esperienza in gara al Festival di Sanremo 2024, il giovane cantautore Sangiovanni ha annunciato di fermarsi con la musica per riprendersi, ritrovare le energie e risolvere alcuni suoi problemi personali. L’ex allievo di Amici ha confessato di provare da tempo un forte senso di disagio e di non riuscire più a far finta di niente e quindi ha deciso di fermarsi posticipando l’uscita del suo nuovo album. In questi giorni in molti hanno fatto sentire la propria vicinanza, uno su tutti Tiziano Ferro che, ed anche Carlo Verdone ha mostrato tutto il suo sostegno a Sangiovanni. L’attore e regista romano in un’intervista concessa al Il Fatto Quotidiano Magazine ha rivelato di avergli dato dei consigli perché anche lui in passato si è ritrovato in una situazione simile.
Carlo Verdone e Sangiovanni hanno lavorato insieme nella seconda stagione delle serie tv Vita da Carlo ed hanno stabilito un forte legame. Ed adesso, in una lunga intervista concessa a Il Fatto Quotidiano, l’attore e regista ha rivelato quando ha saputo della decisione di Sangiovanni lasciare temporaneamente la musica ed i suoi impegni per dedicarsi alla sua salute mentale ha voluto scrivergli un lungo messaggio affettuoso e paterno e dargli alcuni consigli: “Gli ho scritto: ‘stai attraversando questo tuo momento, non ti devi abbattere oltremisura ma soltanto stare fermo. Un modo per non perdere la battaglia c’è? Sì, non partecipare alle battaglia. Non ascoltare troppi consigli, come quando uno va a sentire mille medici. Quando ritroverai la forza e le energie ripartirai. Poi gli ho anche detto altre cose personali.”
Carlo Verdone confessa: “Ho vissuto il successo come una violenza”
Durante l’intervista a Il Fatto Quotidiano Magazine, Carlo Verdone ha confessato di capire, in un certo senso, molto bene Sangiovanni, anche lui in passato ha avuto dei problemi e non è riuscito a vivere bene l’inizio del successo e della sua fama. L’attore e regista romano ha infatti confessato: “È successo anche a me di ritrovarmi travolto dagli eventi. Sì, quando ho avuto il grande successo a ‘Non stop’ proprio perché ho sentito che la mia vita stava cambiando. Sono arrivati il successo e la popolarità e – da timido quale ero – ho pensato che non avrei più avuto una vita personale. Quello che stavo vivendo era, in qualche modo, una violenza.”
Carlo Verdone, infine, ha confessato anche come n’è uscito, come è riuscito ad uscire fuori dagli attacchi di panico e da quella complessa e dolorosa situazione: “Ho avuto per un anno attacchi panico penso e ne sono uscito fuori da solo. Lo psicanalista mi aveva detto: ‘Carlo non c’è nulla da psicanalizzare, ma è la paura del domani e del futuro. Mettiti alla prova cercando i luoghi che ti fanno venire il panico. Devi cercare di tornare a casa e dirti: non sono morto’. È stata dura, ma poi ce l’ho fatta. Sono arrivati “Un sacco bello”, “Bianco Rosso e Verdone”… Non ho più avuto gli attacchi di panico.”