CARLOS ALCARAZ, CHI È IL NUOVO ACQUISTO DELLA JUVENTUS
La Juventus ha piazzato un colpo di calciomercato proprio sul gong: pare sia tutto fatto per l’acquisto di Carlos Alcaraz. Massimiliano Allegri ha sempre detto che a centrocampo si fida dei suoi talenti, ma evidentemente qualcosa la Juventus aveva bisogno di fare, ricordando le squalifiche di Paul Pogba e Nicolò Fagioli; dopo i tiramolla su nomi anche più squillanti, la società bianconera ha messo le mani su Alcaraz, omonimo del più famoso tennista che è numero 2 del ranking Atp. Ai più è forse un nome non troppo noto, del resto gioca nel Championship inglese (la loro Serie B) con la maglia del Southampton; tuttavia Alcaraz è sulla bocca di tanti addetti ai lavori e appassionati da parecchio tempo, pur avendo compiuto solo 21 anni lo scorso novembre.
Argentino, Alcaraz è cresciuto nel Racing Avellaneda; la sua provenienza l’anno scorso aveva spinto l’Inter, che con quel club aveva già trattato positivamente Diego Milito e Lautaro Martinez, a provarci ma poi era arrivato il Southampton, che si era accaparrato Alcaraz per 14 milioni di euro. Il centrocampista è retrocesso con i Saints, ma nei sei mesi di Premier League ha mostrato di avere ottime doti; tenuto sotto stretta osservazione, alla fine approda alla Juventus. Il fisico non gli manca, i piedi buoni nemmeno: ora, vediamo che tipo di giocatore sia Carlos Alcaraz e come si possa integrare nella Juventus.
COME GIOCA ALCARAZ
Carlos Alcaraz viene presentato come un centrocampista che sa giocare sia un una cerniera a due che sulla mezzala, con compiti di impostazione avendo piede raffinato; la verità è che in questa prima parte di stagione il suo allenatore al Southampton, Russell Martin, lo ha fatto giocare un po’ ovunque e, va detto, al momento la squadra è terza in classifica nel Championship e imbattuta da 20 giornate, mentre Alcaraz ha segnato 3 gol (con un assist). I Saints utilizzano prevalentemente un modulo ad albero di Natale che può diventare 4-3-3; nel primo caso Alcaraz fa spesso l’interno di centrocampo affiancando il frangiflutti (che qui è Flynn Downes), nel tridente invece sa disimpegnarsi come esterno, tanto che partendo da quella posizione ha anche segnato un gol, a fine ottobre, nel 3-1 al Birmingham.
Non solo: l’argentino ha fatto il quarto di centrocampo quando Martin è passato al 4-4-2, addirittura per tre partite consecutive la prima punta nell’albero di Natale, gare in cui il Southampton ha fatto 7 punti e lui ha smazzato un assist. Titolare in 13 occasioni su 27, Alcaraz può dunque essere utile alla Juventus come mezzala nel 3-5-2, eventualmente come esterno se Massimiliano Allegri dovesse tornare al tridente (si spiegherebbe così anche l’affare di calciomercato ormai fatto per giugno, con l’arrivo di Felipe Anderson) ma anche appunto come quarto adattato. Una duttilità che servirà eccome, anche se chiaramente bisognerà valutarne l’impatto con il calcio italiano e la gestione che l’allenatore della Juventus avrà con lui.