Carlos Alcaraz non smette di incantare gli appassionati di sport. Il 18enne spagnolo ha conquistato meritatamente la semifinale del Masters1000 dei Miami Open, battendo Kecmanovic in tre set. La sfida è terminata al tiebreak dopo quasi due ore e mezza di gara. Si tratta della seconda semifinale consecutiva in un Masters1000 per il classe 2003, che ora sfiderà il campione uscente Hubert Hurkacz. Intanto il giovane spagnolo ha già guadagnato il posto nella top 15 mondiale, ma potrebbe presto salire di posizione e superare anche Jannik Sinner.



Il tennista azzurro è stato costretto al ritiro contro Francisco Cerundolo al Masters 1000 di Miami: un forfait che non ha permesso all’italiano di sperare nella semifinale e di raggiungere la top 10 della classifica Atp. Ora il tennista altoatesino rischia di scivolare in dodicesima posizione e di essere superato proprio da Alcarez: un’ipotesi che diventerebbe reale se lo spagnolo dovesse vincere il torneo in Florida.



Carlos Alcaraz, la dolce dedica dopo la vittoria

Alcarez sta vivendo un vero e proprio sogno: è infatti in un momento d’oro della sua carriera e la semifinale ai Miami Open lo dimostra. In questo inizio di 2022, il tennista spagnolo ha ottenuto ben 15 vittorie con sole 2 sconfitte contro Matteo Berrettini e Rafael Nadal. Due ko che sono arrivati dopo due lunghe maratone. Il 18enne sta inoltre stupendo non solo per il rendimento ma anche per la qualità di gioco: riesce infatti a mettere in difficoltà anche gli avversari più esperti.

Dopo la vittoria nei quarti, Carlos Alcaraz si è mostrato particolarmente emozionato, lasciandosi andare ad un gesto molto dolce. Pochi giorni fa è infatti venuto a mancare Eduardo, il padre di Juan Carlos Ferrero, suo attuale allenatore. Così, al termine del match, lo spagnolo ha voluto dedicare la vittoria alla famiglia Ferrero, scrivendo sulla telecamera: “Juan e Eduardo”. Il giovane ha poi ringraziato il pubblico: “Pensavo di giocare in Spagna visto il tifo. È incredibile, l’energia che mi ha dato il pubblico è stata pazzesca. Penso che senza di loro oggi non sarei arrivato alle semifinali, Miomir stava giocando in modo incredibile”.