È diventato virale Carlos Diaz Gandia, che altri non è che il coreografo di Gaia, Mahmood e altre star internazionali che si sono innamorate del suo stile e della sua energia contagiosa. Il suo video è ormai ovunque e la gente va in giro canticchiando “Tichita-tà-tà” con tanto di mosse e la gioia sul volto perché il ballo e il canto sono veicoli di buonumore. Tanti lo vorrebbero come spirito guida, come guru, come una sveglia al mattino e il profilo social ha avuto un’impennata da quando è uscito il video fatto dalla truccatrice di Gaia.
In un’intervista rilasciata a Vanity Fair il noto coreografo ha parlato di come è approdato nel mondo della danza e se ha subìto oppure no del bullismo per via del suo fisico non conforme a quest’odiosa società: “Se qualcuno mi scrive qualcosa contro, a me non frega niente. Non sono venuto al mondo per piacere agli altri, ma per essere felice”.
Carlos Diaz Gandia e la sua stima infinita per Gaia e Mahmood
La coreografia di Gaia (attaccata da un noto giornalista) nel videoclip di ‘Chiami tu, Chiamo io’ non è la sola realizzata da Carlos Diaz Gandia, diventato virale per quel video che è su tutti i social immaginabili. Infatti prima di lavorare con la cantante, ha avuto modo di lavorare con Mahmood per Clan, RaTaTA e Tuta Gold. Soprattutto la danza di quest’ultimo brano è diventata subito iconica e imitata da quante più persone possibili. Il coreografo in questione non ha mai fatto il danzatore professionista, ma si occupa appunto delle coreografie di vari artisti oltre a essere insegnante di danza in tutta Europa.
Ha voluto lanciare un bel messaggio, Carlos Diaz Gandia nella sua intervista a Vanity Fair: “Chiunque può ballare” al di là del fisico perché l’importante è essere onesti e trasmettere qualcosa di bello e unico. Ha confidato che era difficile per quelli della sua generazione affrontare il percorso per lavorare nel mondo della danza, ma da quando ha memoria ha sempre voluto fare quello come mestiere, anche se tutto è iniziato come un hobby.