Sono state rese note oggi le motivazioni della Cassazione in merito alla sentenza con cui lo scorso febbraio ha dichiarato inammissibile il ricorso del pm Gallo, il quale chiedeva di annullare il provvedimento del Riesame che aveva rigettato la richiesta del carcere per Marco Venturi. L’uomo è l’allora fidanzato di Carlotta Benusiglio, la stilista milanese trovata impiccata nei giardini di piazza Napoli il 31 maggio 2016 nel capoluogo lombardo e della cui morte era stato accusato. Tuttavia, scrivono ora i giudici della Suprema Corte, il quadro indiziario “non conduce univocamente ad un giudizio di alta probabilità di colpevolezza del Venturi” e mancano gravi indizi a suo carico, ovvero non è stata provata la sua responsabilità “oltre ogni dubbio”.



E’ sempre la Suprema Corte che nelle motivazioni aggiunge, come riferisce l’Huffpost, che “con un grado di rilevante probabilità la morte della Benusiglio era avvenuta per suicidio”. La Cassazione spiega anche che le conclusioni del Riesame sono da ritenersi “logiche, strettamente aderenti ai fatti positivamente accertati e giuridicamente corrette”.



CARLOTTA BENUSIGLIO, CASSAZIONE “SU EX FIDANZATO MANCANO PROVE”

Nelle motivazioni della sentenza della Cassazione sulla morte di Carlotta Benusiglio, inoltre, si legge che la tesi del pm di Milano “nel senso della compatibilità di quanto emerso con un evento omicidiario da imputare al Venturi” si discosta “dall’insegnamento di questa Corte in tema di valutazione dei gravi indizi di colpevolezza a fini cautelari, che impone di tener conto della regola di giudizio a favore dell’imputato nel caso di dubbio”. La Corte Suprema dunque spiega che secondo le conclusioni del Riesame anche la perizia svolta in sede di incidente probatorio rappresenterebbe “un punto di arrivo coerente con le precedenti analisi, che avevano tutte stimato il suicidio e dunque l’autoimpiccagione come ipotesi di maggiore probabilità”. Recentemente la procura di Milano con il pm Francesca Crupi che aveva ereditato l’indagine dal collega ha chiesto il processo per Venturi accusato di omicidio volontario, stalking e lesioni a scapito di Carlotta Benusiglio.  La richiesta d’arresto di Venturi era stato bocciata invece da gip e Riesame e confermata dalla Cassazione.

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