Leo Gullotta ricorda con grande amore i genitori Carmelo e Santina, così come la sua infanzia povera ma felice

Carmelo e Santina Gullotta sono stati i genitori del celebre attore Leo Gullotta. L’artista siciliano era molto legato a mamma e papà, dei quali conserva ricordi tenerissimi. Suo padre lavorava come pasticcere, mentre mamma si occupava della casa e dei figli. Lui era l’ultimo arrivato e trascorse la sua infanzia nell’amata Catania, nel quartiere Fortino. “Era un quartiere comunque gioioso. In quegli anni, gli anni ‘55 e ‘56, si ricostruiva l’Italia dopo la guerra e tutti quanti lavoravano”, ricorda Gullotta in una bella intervista a Live Sicilia.



“Si lavorava, si sorrideva, e si lavorava tanto. Io abitavo in una casa ‘di ringhiera’, in via Calanna, e sotto c’era un cortile. In questo cortile lavoravano anche persone con le “balle”. Per quelli che sono giovanissimi e non lo sanno, erano tutte le offerte che venivano dall’America in questo paese preso dalla guerre. Quindi si aprivano queste grandi balle piene di vestiti, vestiti usati ovviamente, che erano stati mandati per solidarietà e li si rivendevano”.



Leo Gullotta, il rapporto coi genitori e l’aneddoto sul padre: “Quando gli dissi che volevo recitare…”

Malgrado le difficoltà, la famiglia Gullotta ha sempre tirato avanti e oggi l’attore non può che provare gratitudine nei confronti degli amati genitori. Ospite del salotto di Dedicato, si è soffermato sul ricordo di papà Carmelo, una persona perbene che gli ha trasmesso valori e ideali. “Mio papà operaio portò a Catania il sindacato Cgil, mi parlava di libertà, rispetto, accoglienza, con parole semplici, e io sono cresciuto con questi principi”, sottolinea Leo Gullotta.



L’insegnamento più grande, tuttavia, lo ha ricevuto nel momento in cui voleva indirizzare la sua vita verso la recitazione. I suoi genitori lo assecondarono nella scelta, soprattutto il padre che gli disse: “quando tu magari avrai cinquant’anni mi dispiacerebbe che mi ricordassi per averti indirizzato a una scelta lavorativa che non hai amato. Scegli tu, fai quello che più desideri”. Per lui, fu indubbiamente una grandissima lezione di vita.