La cantante catanese Carmen Consoli, 46enne, è diventata mamma otto anni fa di Carlo Giuseppe, bimbo che è venuto al mondo grazie alla fecondazione assistita. Ed è stato proprio la maternità l’argomento trattato dalla stessa cantautrice etnea durante la terza puntata del podcast del Corriere della Sera, “Mama non mama”: “Probabilmente qualcuno al governo italiano ci sta pensando di portare questa pratica anche qui no? Io sono il test – ha spiegato – e insieme a me, credo, Gianna… Tante altre persone in Italia hanno fatto questo e sono tanti, sono veramente tanti che popolano questo Paese e che hanno fatto ricorso a questo tipo di fecondazione, no?“.



Gianna Nannini, citata dalla Consoli, aveva invece partorito a novembre del 2010, Penelope Jane, nata a Milano e oggi undicenne in piena salute. Carmen Consoli ha parlato con Barbara Stefanelli, motivando la sua scelta di avere un figlio da sola a seguito della scomparsa del padre. Dopo due anni di viaggi a Londra, fra vari esami e quesiti psicologici, alla fine era stato selezionato un donatore, non anonimo, un uomo laureato in medicina e amante della musica classica. Il piccolo Carlo Giuseppe fra nonne, zii acquisiti e ovviamente l’immancabile mamma, suona la batteria e “Sembra crescere sereno”.

CARMEN CONSOLI: “DOPO LA MORTE DI MIO PADRE…”

Carmen Consoli aveva già raccontato la sua esperienza ad una vecchia intervista al Corriere della Sera, e in quell’occasione aveva spiegato: “Ero single, a 38 anni, un’età biologica avanzata, mi trovavo sola con mia madre, dopo la morte di papà; a Natale, alle Maldive con lei, pensavo alle case, le terre ereditate: eravamo sole, va allargata la famiglia, penso. Non volevo illudere nessuno, né dare a mio figlio una famiglia che si sarebbe sfasciata. Mi sono informata, ho letto studi su ragazzi ormai maggiorenni nati con la fecondazione assistita da genitori single: con il giusto amore, e i punti di riferimento, crescono come ragazzi di famiglie etero cosiddette normali”. In Italia, come ha spiegato l’avvocato Carlo Rimini “Le tecniche di inseminazione artificiale sono ammesse solo per le coppie e per le coppie di sesso diverso”, per poi aggiungere: “Lo vedo solo io o qui fuori c’è un mondo vasto, larger than life dicono gli inglesi, che dentro una legge asfittica come quella del 2004 non si ritrova?”.

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