Carmen Consoli senza filtri tra carriera e vita privata nella lunga intervista rilasciata ai microfoni del Corriere della Sera. La cantante ha parlato della sua famiglia, in particolare del padre, appassionato e studioso di musica, e ha ricordato la prima canzone scritta, con la musica utilizzata per legare il suo alle parole: «Era un metodo che mio padre mi aveva insegnato per imparare a memoria le poesie a scuola. Ma anche i canti della Divina Commedia. Se non ricordavo la parola era il suono che mi aiutava».
Carmen Consoli ha poi parlato del figlio Carlo Giuseppe, di 8 anni, un bambino con «una bella testa» e «molto portato per la matematica». Anche lui è appassionato di musica e suona il pianoforte e la batteria, ma compone anche le sue canzoni per esprimere i suoi sentimenti: «È arrivato in me e ha cambiato totalmente la mia visione sul mondo. Uno parla di aspettative che vengono costantemente deluse, disattese. Invece mio figlio è stato più delle aspettative, più del desiderio che io nutrivo; ha proprio cambiato la lettura che io ho del mondo, di tutto quello che vedo, di tutto quello che vivo».
Carmen Consoli: “Vorrei che mio figlio conoscesse il suo papà”
Carmen Consoli è diventata mamma grazie alla fecondazione assistita e la cantante ha detto sì all’ipotesi di fare conoscere il padre al bambino. Come spiegato al Corriere della Sera da Carmen Consoli, Carlo Giuseppe all’età di 15 anni potrà per legge, se vorrà, conoscere il padre, anche se al momento non è intenzionato:«Io ho cercato di mandare una lettera per anticipare questo momento perché, chiunque sia questo padre a cui io sono molto grata, secondo me gioirebbe nel vedere un bambino così. Quindi non vorrei fargli perdere l’emozione di farglielo conoscere ora. Però Carlo non è intenzionato, perché ha paura che qualcuno occupi il letto grande. Mi ha detto però una cosa molto importante: “Potresti traumatizzarmi”». Carmen Consoli ha poi spiegato: «I bambini si abituano a dei riti, delle abitudini e il momento in cui si sconvolge il loro equilibrio può essere pericoloso. Lui ha molte figure maschili importanti attorno a sé. Sono tutti i suoi zii, le persone che frequentano questa casa e che gli dedicano veramente tanto tempo».