Carmen Di Pietro è stata ospite stamane presso gli studi di Storie Italiane, per raccontare la drammatica vicenda vissuta a causa di uno stalker che l’ha perseguitata: “Non so come sia riuscito questo signore ad avere il numero del mio telefonino privato. Non sto dicendo una frottola. Mi arrivano dei messaggi talmente squallidi e di basso profilo, a sfondo sessuale. Succede che poi lo blocco poi lui torna a riscrivermi sotto altri nomi, e io lo ri-blocco di nuovo. Sono assolutamente d’accordo sul fatto di avere la carta d’identità per aprire un profilo sui social. Da quanto va avanti questa vicenda? Da circa 6/7 mesi poi io ad un certo punto ho denunciato. All’inizio cercavo di parlare con questo stalker, dicendo che lo avrei denunciato ecc ecc ma non gliene è fregato nulla. Una persona che mi conosce? Può essere, perché conosce i miei spostamenti, anche se non penso che mi abbia mai pedinata”.
CARMEN DI PIETRO: “ORA FARANNO TUTTI GLI ACCERTAMENTI”
“Ora faranno tutti gli accertamenti possibili – ha proseguito al Di Pietro – e spero che finisca questa cosa. Quando lo blocco su WhatsApp poi lui continua su Instagram, Facebook ecc ecc. Magari si è fatto dare il mio numero da un qualche amico con una scusa”. La Di Pietro aveva già raccontato negli scorsi giorni la sua situazione al settimanale “Vero” e nell’occasione aveva svelato di essersi iscritta ad un corso di auto-difesa, nel caso in cui dovesse incontrare il suo molestatore in strada: “Il maestro Shi Hen Chang – raccontava – mi sta dando la possibilità di sentirmi più sicura di me stessa in caso di un’ipotetica aggressione…“. Quindi aveva mandato un messaggio al suo persecutore: “Non ho paura di lui… Gli consiglio di lasciarmi in pace oltre che andare da un bravo psicologo“.