Carmen Lasorella ricorda l’attentato

Carmen Lasorella, per anni volto del tg della Rai, si racconta nel salotto di Oggi è un altro giorno nel corso della puntata del 21 giugno. Ascoltando la sua voce, Serena Bortone si lascia andare ad un commento: “Sembra di essere di fronte al tg, è un complimento perché significa che hai lasciato il segno”, le parole della conduttrice del programma di Raiuno. Carmen La Sorella, così, ricorda il momento in cui decise di lasciare il telegiornale.



Ho lasciato il tg dopo l’attentato in cui perse la vita Marcello Palmisano. Sono andata via perché fu un momento complicato. Quando si vive una cosa così forte, di così estremo, cambiano le priorità. Eravamo in Somalia nel 1995 e ti chiedi perché lui sì e io no visto che eravamo a distanza di trenta centimetri di distanza”, ricorda (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



Chi è Carmen Lasorella: una carriera al servizio dell’informazione

Carmen Lasorella, nota giornalista e conduttrice tv, sarà oggi pomeriggio ospite nel salotto di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno. Nata a Matera il 28 febbraio 1955, sin da giovane inseguì la sua vocazione per il giornalismo e l’informazione, muovendo i suoi primi passi per il quotidiano il Globo e per ANSA, sino ad essere assunta in Rai nel 1987. Il debutto nella Tv pubblica è stato il vero e proprio trampolino di lancio della sua carriera: iniziò infatti a condurre il Tg2 delle 13, sino a diventare inviata di guerra per la Rai per ben 10 anni.

Tra le sue esperienze più dolorose, il tragico agguato in Somalia nel 1995, dove morì il collega cineoperatore Marcello Palmisano. “Morì sotto i miei occhi. Fu uno choc“, ha confessato in una recente intervista al Corriere della Sera. Ma Carmen Lasorella è stata anche affermata conduttrice televisiva in Rai, per poi diventare nel 2003 responsabile e corrispondente della sede Rai di Berlino. Infine, dal 2008 al 2012 è stata direttrice di San Marino RTV, mentre nel 2013 è stata nominata presidente di RaiNet.

Carmen Lasorella, l’affermazione in Rai come protagonista femminile

Giornalista, inviata di guerra, ma anche conduttrice televisiva. La carriera di Carmen Lasorella si è profondamente intrecciata alla sua sete di informazione, la sua curiosità verso il mondo, il suo desiderio di informare ed essere informata. Essersi affermata nel ruolo non solo di intrattenitrice televisiva, ma di vera e propria protagonista dell’informazione è stato fondamentale negli anni ’80, in un mondo, quello del giornalismo e dell’informazione, spesso dominato da figure maschili. Una “rivoluzione” che contribuì a spianare la strada all’ingresso delle donne nel giornalismo.

So bene che il mio aspetto fisico mi ha aiutato. Però riflettiamo: erano gli Anni Ottanta, in tv pochissime erano le donne viste come “firme” e non piuttosto come intrattenitrici. Io, Lilli Gruber, Tiziana Ferrario e le altre cominciammo ad affermarci alloraaveva confessato al Corriere della Sera. Prezioso fu il contributo dell’allora direttore del Tg2 Antonio Ghirelli, che puntò su di lei: “Vide le donne come protagoniste dell’informazione, fu un passo avanti“.