Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi, si sono raccontati questa mattina negli studi del programma di Rai Uno, Uno Mattina Estate. “Io ero al bagaglino – ha esordito Carmen Russo – era nata in me la passione per la danza ed ho cercato un coreografo ed ho chiamato Enzo Paolo. A me non interessava come tipo, non mi faceva sangue e passione”. Turchi ha aggiunto: “Io ho scoperto il cervello di questa donna, tutti dicevano che non ce l’aveva”, ma Carmen Russo ribatte: “In quel momento c’era quel luogo comune della donna bella ma non intelligente e fortunatamente questa cosa è stata sfatata”.
Enzo Paolo Turchi ha ripreso la parola: “Quando lei è venuta da me era tutta prosperosa, io un ballerino classico, esile, non ero abituato, le ballerine erano diverse. Ma ho detto a lei una cosa importante: ‘Da questo momento in poi devi dimostrare di sapere fare, studia e vai avanti, il pubblico va rispettato'”.
CARMEN RUSSO ED ENZO PAOLO TURCHI: L’INTERVISTA A UNO MATTINA ESTATE
Carmen Russo ha proseguito: “Fra di noi stima e rispetto, io devo tanto a quest’uomo, è un grande artista e un grande coreografo, e parte del mio successo lo devo al fatto che ho dimostrato ed ho sdoganato quell’immagine, poi come tutti ha tanti difetti”. Sulla gelosia Enzo Paolo Turchi ha spiegato: “Io sono geloso di tutto ciò che amo, ma non possesso, io non possiede niente. Anche una pianta se la ami e la curi sei geloso che qualcuno la tocca”.
Carmen Russo invece: “Si anche io sono gelosa, le ballerine’? Bastava uno sguardo. Lui ha avuto prima di me tante donne, a volte le ho anche incontrate, e per uscirne bene da questa situazione io dicevo: ‘Lui mi dice che tutte le donne che ho avuto prima non sono nulla in confronto a me'”. E ancora: “E’ stato un grande artista, amante e marito, ma come papà ha superato se stesso, ha gestito Maria in una maniera strepitosa, quando sono tornata a casa non ho trovato una bimba ma una signorina”. Su Maria ancora: “Io non ricordo cosa è successo prima della sua nascita, la nostra memoria è focalizzata lì”.