Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo ai Soliti Ignoti dopo il caso della presunta denuncia da parte dei domestici per sfruttamento. La celebre coppia, tra le più longeve del mondo dello spettacolo italiano, sarebbero accusate di aver sottopagato e fatto lavorare a nero due collaboratori nella loro villa. Tutte circostanze da cui non solo i due coniugi intendono difendersi, ma a cui rispondono con una denuncia per diffamazione. Hanno infatti dato mandato al loro legale di procedere in tal senso nei confronti di chi ha dato spazio alle accuse dei due collaboratori domestici, i quali hanno parlato di soprusi personali ed economici. «La vicenda che viene malamente raccontata è quella di due asseriti domestici che avrebbero prestato la propria attività lavorativa alle dipendenze degli scriventi, subendo una serie di soprusi sia sotto il profilo personale che economico», hanno spiegato nella nota diffusa.
La realtà fattuale, invece, è diversa per Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi, i quali hanno chiarito anche di non aver ricevuto «alcuna notificazione dei ricorsi asseritamente depositati dai presunti dipendenti al Tribunale Ordinario di Tivoli, competente per territorio».
Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi “Sfruttamento? Diffamati”
Dalla difesa all’attacco: Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo non escludono di agire giudizialmente per tutelare i propri diritti e interessi. La coppia ha parlato anche di «un vero e proprio attacco personale pregno di contenuti diffamatori». Inoltre, hanno sottolineato l’eco che tale vicenda ha avuto sui social, dove si sono moltiplicati post e interventi che ritengono lesivi della loro reputazione. La notizia della denuncia era stata lanciata dal Fatto Quotidiano, parlando di una storia di sfruttamento del lavoro irregolare, che sarebbe documentata da video e messaggi vocali. Il giornale ha parlato di due cause civili depositate al Tribunale del Lavoro di Tivoli, circostanza che è stata smentita dalla coppia, la quale asserisce di non aver ricevuto alcuna notifica. Il Fatto Quotidiano dal canto suo però precisa che il 29 marzo scorso sarebbero stati notificati gli atti giudiziari dei procedimenti in corso. I due, dunque, sono pronti a fare chiarezza sulle accuse mosse contro di loro.