Carmine Zurlo è scomparso in circostanze misteriose da Castellammare di Stabia nel 2022, all’età di 29 anni. Il giovane, che all’epoca aspettava un figlio dalla compagna, avrebbe dovuto prenderla all’università ma non è mai arrivato a destinazione. Qualcuno, secondo la sua famiglia, lo avrebbe fatto sparire e ad oggi non è stato ritrovato.
I parenti sperano che qualcuno si faccia avanti e dica ciò che sa sulla misteriosa sparizione del giovane le cui tracce si sono perse il 14 marzo di due anni fa. Secondo la ricostruzione di Chi l’ha visto?, Carmine Zurlo sarebbe uscito di casa in tutta fretta e avrebbe lasciato nell’abitazione i documenti, forse dimenticati. La sua auto sarebbe stata trovata non lontano dalla sua casa, un ulteriore elemento da decifrare nella complessa vicenda della sparizione. Federica Sciarelli torna sulla storia nella puntata in onda questa sera su Rai 3, ospiti la mamma e la sorella.
Gli appelli della famiglia in tv
La famiglia di Carmine Zurlo non si è mai arresa e continua a lottare per risolvere il mistero che insiste sulla sua sorte. Un caso nebuloso dietro cui, riporta Il Mattino, si sarebbe stagliata l’ombra della “lupara bianca” e che ancora oggi non sembra trovare soluzione. Il giorno della sparizione, la compagna del 29enne lo avrebbe aspettato invano e poi avrebbe lanciato l’allarme. Di lui non c’è ancora traccia nonostante il ritrovamento della sua auto.
“Più passano i giorni e più si fanno pensieri negativi, inizialmente la speranza di ritrovarlo era più forte, ma questo mondo ormai è alla deriva – ha detto la sorella, Rossella Zurlo, a Chi l’ha visto? –, quindi può essere qualsiasi cosa“. Disperato l’appello della madre del 29enne, Giuseppina Di Martino, ai microfoni dello stesso programma di Rai 3: “Voglio che mio figlio torni a casa al più presto, senza di lui non ce la faccio. Vi prego, non abbandonatemi, il dolore è troppo forte. Aiutatemi“.
Due anni fa la misteriosa scomparsa di Carmine Zurlo
Il giallo che avvolge la sorte di Carmine Zurlo è apparso fin da subito intricato e sono tante le domande ancora senza risposta. Su tutte, quella che riguarda l’ipotesi che qualcuno gli abbia fatto del male, forse ucciso e fatto sparire per un motivo mai individuato. Il Mattino riporta che una delle prime piste battute sarebbe stata quella della “lupara bianca”. La famiglia ha precisato che il 29enne non ha legami con la malavita, ma in passato avrebbe avuto problemi con la giustizia.
Il quotidiano riporta inoltre che suo padre, Giovanni Zurlo, fu ucciso nel 1995 in un conflitto a fuoco a Pimonte. Al momento della scomparsa, Carmine Zurlo indossava un giubbotto verde militare, felpa bianca, jeans chiari e scarpe sportive bianche. Con sé non avrebbe portato documenti ma soltanto il cellulare, poi risultato spento.