Gli scienziati hanno analizzato alcune carni contaminate e hanno scoperto come il loro consumo potrebbe portare ad alcune infezioni del tratto urinario a causa della presenza dei batteri E- coli. Nel dettaglio, sarebbero centinaia di migliaia, come si legge su Usa Today, le infezioni di tale tipo registrate negli Stati Uniti ogni anno, e una parte di esse deriverebbe proprio dall’intossicazione alimentare. Il nuovo studio realizzato da studiosi di alcune delle principali università americane, ha esaminato in particolare pollo, tacchino e maiale, quelli che più comunemente sono contaminati da E. coli. La UTI, o infezione delle vie urinarie, si verificano solitamente quando i batteri entrano nell’uretra, infettando appunto il tratto urinario. A volte tale tipo di infezione deriva dalla scarsa igiene, ma anche dai rapporti sessuali o da una predisposizione genetica.
Si tratta di infezioni che possono essere dannose e dolorose, visto che le persone hanno frequente bisogno di andare in bagno, avvertendo crampi, affaticamento o una sensazione di bruciore. Sono inoltre presente sia negli uomini che nelle donne, ma in queste ultime sono più diffuse in quanto l’apparato femminile prevede un’uretra più corta. Spesso e volentieri le infezioni alle vie urinarie sono curabili ma ci sono casi in cui risultano essere gravi e letali, ed è per questo che gli studiosi si sono concentrati sullo studio delle carni.
INFEZIONIE ALLE VIE URINARIE E CONSUMO DI CARNE CONTAMINATA: COME AGIRE
Secondo il prof James R Johnson, uno degli autori principali del lavoro in questione, nonché professore di malattie infettive e ricercatore leader sulle infezioni del tratto urinario presso l’Università del Minnesota, la maggior parte di noi ha con se dei batteri E. coli nelle viscere per lungo tempo, dormienti. Si tratta quasi sempre di batteri innocui, ma in alcuni casi riescono a colonizzare il tratto urinario: “È solo quando si confondono e vanno da qualche parte che non dovrebbero essere che possono succedere guai”.
Ovviamente non è possibile stabilire da dove arrivi il batterio nella stragrande maggioranza dei casi, ma in ogni caso è sempre una buona norma cuocere in maniera adeguata la carne, soprattutto quella bianca, ma anche lavarsi bene le mani prima, durante e dopo la cottura della carne, utilizzare taglieri separati per le carni crude, e garantire le temperature adeguate.