Gli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani, del ristorante stellato (2 stelle) di Milano, Relais & Châteaux, sono stati intervistati stamane in collegamento con il programma di Canale 5, Morning News, classica striscia mattiniera condotta da Simona Branchetti. Si parla della carne sintetica, prodotto che ormai da mesi viene osteggiato dall’Italia e a riguardo lo chef Alessandro Negrini ha spiegato: “Noi non abbiamo competenze per parlare di carne sintetica in maniera scientifica sicuramente siamo propensi alla tecnologia”.
Quindi ha proseguito: “Noi promuoviamo l’agricoltura italiana e la biodiversità, e abbiamo alternative alla carne come legumi e frutta secca, crediamo in un uso consapevole della carne”. Alessandro Negrini aggiunge: “Noi l’abbiamo assaggiata la carne sintetica in Giappone”, lasciando poi la parola al collega Fabio Pisani, altro chef stellato, che ha raccontato le sue ‘sensazioni’ dopo una degustazione del cibo prodotto in laboratorio: “Sinceramente non ha un gusto che ci appartiene e devo dire che preferisco sicuramente il nostro gusto della carne”.
CARNE SINTETICA, NEGRINI E PISANI: “DOBBIAMO VALORIZZARE IL NOSTRO TERRITORIO”
Quindi aggiunge: “Preferisco avere qualcosa del nostro territorio che valorizzi tutto il comparto perchè non dobbiamo dimenticarci di tutti i lavoratori della filiera”, aspetto quest’ultimo che ovviamente è quello che maggiormente preoccupa in visto di una possibile invasione in Unione Europea, Italia compresa, di carne sintetica.
Alessandro Negrini ha poi ripreso la parola spiegando: “Mia nonna faceva la crostata con un prodotto di sintesi che era la vanillina e nessuno si scandalizzava, comunque crediamo fortemente nella scienza ma crediamo che la soluzione debba essere territoriale, il territorio italiano – aggiunge lo chef del ristorante stellato meneghino – non ha bisogno secondo noi della carne sintetica, ha una cultura agricola straordinaria e noi promuoviamo proprio quel tipo di cultura, la carne deve avere una cultura”. Alla luce di tali dichiarazioni il giudizio dei due chef stellati nei confronti della carne sintetica appare quindi come una chiara e netta bocciatura.