Il Quirinale, secondo quanto riportato da La Verità, sarebbe pronto a bocciare il ddl proposto dai ministri della Sovranità alimentare e della Salute Francesco Lollobrigida e Orazio Schillaci contenente il divieto alla produzione, commercializzazione e importazione di carne sintetica. Il testo è stato già approvato dal Senato e ora è all’esame della Camera, ma potrebbe non diventare mai realtà proprio in virtù della volontà del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La sensazione infatti, come anticipato nelle scorse ore anche da Repubblica, è infatti che il provvedimento vada in contrasto con le regole dell’Ue sulla concorrenza. I dubbi sulla questione aleggerebbero anche in Quirinale, sebbene per il Governo di centrodestra questo disegno di legge sia identitaria e a condividere la sua posizione siano una platea ampissima di cittadini. Il presupposto ecologista secondo cui il consumo di carne sintetica possa aiutare a salvare il pianeta, infatti, non convince in tanti. Le prove che lo contraddicono sono numerose. La questione però adesso sta diventando più istituzionale che ideologica.
Carne sintetica, il Quirinale pronto a bocciare il divieto? L’ipotesi
A insinuare dei dubbi al Quirinale in merito al futuro della carne sintetica in Italia in questi giorni è stato anche Europa+, che ha annunciato di avere presentato alla Camera una pregiudiziale d’incostituzionalità del ddl proposto dai ministri della Sovranità alimentare e della Salute Francesco Lollobrigida e Orazio Schillaci. Ma non solo. Anche la senatrice a vita Elena Cattaneo ha sostenuto che il divieto è “anti scientifico, anti europeo e anti italiano”. Il Pd invece continua ad essere spaccato sul tema.
La sensazione è dunque che la questione, in attesa che la Camera prima e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella poi si esprimano, andrà per le lunghe. Il lavoro sul ddl è in tal senso intenso, ma non è chiaro quale sarà la decisione finale della politica, italiana ed europea.