Come si festeggia Carnevale all’estero? Una domanda che spesso molti si pongono, soprattutto coloro che magari vorrebbero vivere questa magica esperienza di festa e divertimento, oltre i confini dell’Italia. Il primo esempio, quando si pensa al Carnevale e ad una nazione straniera, è senza dubbio quello del Brasile, ed in particolare di Rio de Janeiro. Si tratta dell’evento mascherato più popolare al mondo, oltre ad essere anche il più grande. La nazione di fatto si ferma e ogni anno sono milioni i turisti che si recano dalle parti di Copacabana per godersi la show.



Il Carnevale di Rio dura una settimana, e sono tanti gli eventi clou, a cominciare dalla storica sfilata dei carri, con ballerini danzanti, il famoso Sambodromo. I costumi sono realizzati quasi tutti a mano, esclusivi e unici partendo da zero, quindi non si trovano le classiche mascherine come Pulcinella o Arlecchino. Altro Carnevale all’estero famoso è senza dubbio quello che si svolge negli Stati Uniti, precisamente a New Orleans, la città più europea d’oltre oceano. E’ noto come Fat Tuesday o Mardi Grasi, che altro non è se non il nostro Giovedì Grasso, ed è considerata la miglior festa d’America. Si tratta di un vero e proprio festival con una parata che si dirama per più vie della città.

COME SI FESTEGGIA CARNEVALE ALL’ESTERO? A NEW ORLEANS LANCIANO GIOIELLI…

Anche in questo caso non sfilano le classiche maschere che in Italia amiamo, ma dei costumi che sono accomunati dai colori dello stesso evento, ovvero, l’oro, il verde e il viola. Durante la festa, inoltre, gli spettatori lanciano gioielli e perline, e consigliano a chi li raccoglie di tenerli così come ricordo.

Chiudiamo questo focus dedicato ai festeggiamenti di Carnevale all’estero con una nazione a noi molto vicina come la Spagna. Ci riferiamo precisamente al Carnevale di Santa Cruz de Tenerife, un vero e proprio spettacolo mascherato. Il clou dello show è la scelta della Regina del Carnevale, in cui le candidate sfilano su un palco con degli abiti molto eleganti, per cercare di conquistare l’ambito titolo. Chi lo ha vissuto spiega che si tratta forse dell’unico Carnevale in grado davvero di tenere testa a quello di Rio, di conseguenza vale la pena viverlo almeno una volta nella vita.