Carnevale, qual è il significato della parola?

Un nuovo Carnevale è alle porte. Mentre si continua a pensare a qualche maschera o costume indossare, a quali dolci mangiare – tra le più note frappe e struffoli – ecco che invece qualcuno si pone la domanda su cosa significhi questa festa. Qual è il significato e la storia della festa più divertente e colorata in Italia e non solo? Cosa sappiamo delle origini del Carnevale? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere.



Partiamo innanzitutto dal significato della parola “Carnevale”. Il vocabolo “Carnevale” dovrebbe derivare dall’espressione latina Carrum Novalis, ovvero carro navale, una sorta di carro allegorico a forma di barca utilizzato dagli antichi romani per le loro commemorazioni. Per altri, invece, il termine deriverebbe dall’espressione latina “carnem levare”, ovvero “Carne, addio”. Dopo Carnevale inizia infatti la Quaresima, ovvero il periodo in cui dal Giovedì Santo fino a Pasqua non si mangia carne il venerdì. Il Carnevale è infatti collocato nel calendario liturgico cattolico-romano tra l’Epifania, il 6 gennaio, e la Quaresima.

Carnevale 2022, le origini della festa

Quali sono le origini del Carnevale? Questa ricorrenza ha radici molto antiche. È infatti paragonabile alle Dionisiache greche o i Saturnali romani, ossia feste durante le quali lo scherzo e il divertimento erano all’ordine del giorno e nelle quali venivano sciolte le formalità che solitamente contraddistinguevano e governavano la vita sociale. In entrambi i casi erano giorni nel quale il caos sostituiva l’ordine e nel quale appunto si lasciava spazio al divertimento e al rinnovamento simbolico. Andando ancora più indietro nel tempo, la festa in onore della dea egizia Iside prevedeva la presenza di gruppi mascherati, come testimoniato anche dallo scrittore Lucio Apuleio.

Durante il Medioevo, poi, il Carnevale cominciò ad assumere connotazioni più di classe. In quel periodo, infatti, il Carnevale incontrò la resistenza della Chiesa ma nonostante ciò la festa continuò ad esistere, pur essendo a solo appannaggio dei più potenti e dei nobili, che amavano mascherarsi e dar risalto a spettacoli con attori affermati a servizio dei mecenati. Nel ‘600 poi il Carnevale cominciò ad assumere il significato che gli diamo noi oggi, ovvero quello di una festa di divertimento.

Carnevale 2022, significato della festa e origini in Italia

Qual è il significato e l’origine del Carnevale in Italia? Con la Commedia dell’Arte, nascono maschere con caratteristiche fisse. Sono vari i costumi molto famosi e noti in Italia. Innanzitutto non possiamo che ricordare Arlecchino, simpatica maschera vestita di vari colori con caratteristiche molto belle: è vivace, ha sempre la battuta pronta e fa ridere. C’è poi il brontolone Pantalone, molto tirchio. Gianduia, torinese, amante del vino. Giacometta, forte ma molto gentile. Brighella, imbroglione, Rugantino, arrogante ma in fondo buono, Pulcinella, simbolo del popolo partenopeo.

Tra le maschere di Carnevale più celebri ricordiamo anche Stenterello, toscano, molto generoso e saggio. C’è poi il bolognese Dottor Balanzone, saccente e allo stesso tempo buffo. Ci sono poi Capitan Spaventa, Colombina, compagna d’Arlecchino, un po’ civetta ma certamente non cattiva.