I prezzi della benzina sono sempre più alti: ad oggi, come riportato da La Nazione, in autostrada si arriva ad una media di 2,026 euro al litro con il self, mentre in città a 1,954 euro al litro. Tra le Regioni il primato spetta alla provincia autonoma di Bolzano, mentre nelle Marche e nel Veneto si registrano ancora costi sostenibili. Il problema tuttavia è evidente e, per questo motivo, il Governo sta lavorando alle misure ad hoc da inserire nella legge di Bilancio.



L’orientamento dell’esecutivo di Giorgia Meloni sembra escludere un nuovo taglio delle accise, ritenuto non più praticabile per motivi economici, per virare piuttosto su un numero ridotto di obiettivi mirati come il sostegno alle famiglie e alle persone più in difficoltà. È per questo motivo che si parla dell’ipotesi di un bonus benzina. A beneficiarne sarebbero dunque coloro che hanno un nucleo numeroso e a quelli che si ritrovano sotto un tetto di reddito annuo ipotizzato pari a 20.000 o 25.000 euro.



Caro benzina, prezzi sempre più alti: le mosse del Governo e l’ipotesi bonus

Il bonus benzina attualmente al vaglio del Governo potrebbe essere dunque una soluzione al caro carburanti, ma soltanto per una platea ristretta della popolazione. I costi per l’erario in questo modo sarebbero contenuti. Non è ancora chiaro, inoltre, se questo sarà ad personam oppure per nucleo. 

È un mistero anche il valore. I rumors rivelano che esso potrebbe essere pari a 150 o 200 euro, ma è possibile che l’importo sia variabile in base all’ISEE. È proprio questa d’altronde la cifra – 177 euro – che in media una famiglia spende in più all’anno in più rispetto a prima per fare rifornimento, considerando due pieni al mese. Per il momento però si tratta comunque soltanto di ipotesi. È da capire se queste diventeranno realtà all’interno della legge di Bilancio che sta prendendo forma o meno.