Il caro bollette ha messo in ginocchio le imprese e le famiglie italiane, che si sono trovate a fare i conti con importi più che raddoppiati su luce e gas. Una situazione che a lungo andare sarà insostenibile per tanti italiani, alle prese con aumenti dei prezzi e del paniere su ogni fronte: carburante, grano, beni di prima necessità e appunto, energia. Un aiuto è già arrivato da parte del Governo, ma non basta. Proprio per questo motivo, il Premier Draghi ha promesso un nuovo intervento che potrebbe risanare in parte l’ingente aumento.



Nel saluto alle istituzioni a Palazzo San Giorgio, subito dopo aver visitato il porto di Genova, il Premier ha dichiarato: “Il Governo non dimentica il presente e il presente oggi ci fa vedere una realtà caratterizzata dalle difficoltà che famiglie e imprese hanno per i prezzi dell’energia elettrica. Volevo utilizzare questa circostanza per dire che il Governo sta preparando un intervento di ampia portata nei prossimi giorni”. Un aiuto, dunque, potrebbe arrivare a breve: ma quando e soprattutto di quale portata?



Draghi: “Intervento sulle bollette la prossima settimana”

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha preannunciato un intervento sulle bollette da parte del Governo nella sua visita al porto di Genova. Quando dovrebbero arrivare gli aiuti agli italiani? L’intervento, a detta del Premier, sarà presentato la prossima settimana, nella conferenza stampa dopo il Cdm che ha approvato la riforma del Csm. Il Primo Ministro ha dichiarato: “Le cifre già stanziate negli ultimi trimestri sono imponenti: sono 9 miliardi e mezzo di euro, ma non sono sufficienti. Credo di poter dire che questo intervento sarà presentato la prossima settimana”.



Gli italiani dovranno dunque attendere ancora una settimana per conoscere come e quanto il Governo riuscirà ad aiutarli. Il piano di Draghi sarebbe quello di aumentare l’estrazione di gas naturale, raddoppiando la produzione e arrivando a estrarre 7 miliardi di metri cubi di gas. Per attuare il piano, spiega Il Foglio, bisognerà accordarsi in qualche modo con i produttori. Il Governo dovrebbe avere un ruolo di mediatore sugli aspetti finanziari dei prezzi calmierati. Questo aumento della produzione potrebbe dunque aiutare nell’abbassamento dei prezzi.