Si sono tenuti a Sesto Calende nella mattinata di oggi, lunedì 6 giugno 2022, i funerali di Carol Maltesi, la giovane uccisa, fatta a pezzi, tenuta nascosta in un congelatore per due mesi e poi gettata in un dirupo a Borno dal suo assassino, Davide Fontana, il vicino di casa con il quale aveva avuto una breve relazione sentimentale in passato. L’uomo era ossessionato dalla donna e aveva preso male la volontà di trasferirsi in Veneto da quest’ultima, la quale aveva espresso il desiderio di riavvicinarsi a suo figlio. In occasione delle esequie, tra le lacrime, il suo bambino ha “consegnato” alla mamma una lettera con un cuore disegnato e la data dell’8 maggio, giorno dedicato a tutte le madri.
CAROL MALTESI, I PARENTI: “ERA ANCORA UNA BAMBINA, DOVEVA ANCORA VIVERE”
A “Estate in Diretta” sono state mandate in onda le testimonianze dei parenti di Carol Maltesi all’esterno della chiesa dove si sono svolti i funerali. Questi, in sintesi, sono stati i commenti di genitori e parenti: “Non ci sono richieste di perdono da parte di Davide Fontana, ma anche se le facesse, non sarebbero mai accettate. C’è rabbia, c’è dolore. Carol era ancora una bambina e doveva andare avanti a vivere”.