Torna ad occupare le vicende di cronaca Carola Rackete, ex capitana della nave dell’organizzazione non governatrice, Sea Watch 3. Come riferito in queste ore da numerosi quotidiani di informazione online, a cominciare dai colleghi di Repubblica, la “marinaia” è stata fermata mentre protestava assieme ad alcuni ambientalisti tedeschi. Nel dettaglio, Carola Rackete si stava opponendo assieme ad un gruppo di attivisti all’abbattimento di una foresta secolare, precisamente la Dannenroeder Forst; le autorità avevano deciso di abbattere quegli alberi presenti da una vita, per lasciare spazio alla costruzione di una nuova strada, un tratto autostradale nella regione Assia. Stando a quanto fatto sapere dal gruppo di ambientalisti denominato “Dannenroeder Wald Besetzung”, l’attivista avrebbe occupato una piattaforma a scopo dimostrativo, e le forze dell’ordine sono state costrette ad intervenire per fermare la protesta.



CAROLA RACKETE ARRESTATA, IL SUO GRIDO: “NON POSSIAMO RESTARE A CASA”

In rete sono circolati numerosi video in cui si vede appunto Carola Rackete essere portata via dalla polizia tedesca, ma al momento gli agenti non hanno confermato l’arresto. In base a quanto riferito da alcuni media tedeschi, invece, durante la protesta sarebbero stati lanciati dei petardi e anche dei fumogeni, e Carola Rackete non sarebbe stata l’unica attivista fermata, in quanto altri ambientalisti sarebbero stati condotti in commissariato dalla polizia. Prima dell’evento, la 32enne ex capitano della Sea Watch 3 aveva lanciato un appello per resistere contro l’abbattimento degli alberi secolari: “Non possiamo restare a casa – le sue parole – e sperare che altri facciano il lavoro scomodo al posto nostro”. L’attivista si era posizionata su una casa sull’albero costruita dai manifestanti assieme ad altre persone, e dopo essere stata fermata sarebbe al momento in custodia cautelare. Carola Rackete era divenuta famosa in Italia per il duro scontro di due anni fa con l’ex ministro dell’intero, Salvini, dopo aver diretto nel porto di Lampedusa la sua imbarcazione con a bordo 50 migranti nonostante divieto di ingresso.



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