Il matrimonio di Ted Bundy e Carole Ann in carcere…

Carole Ann Boone e Rose Boone sono la moglie e figlia Ted Bundy, il famigerato serial killer che ha stuprato ed ucciso diverse ragazzine durante i primi anni ’70 in America. Un matrimonio celebrato in prigione con tanto di abito bianco indossato dalla futura moglie che sposato il killer mentre lui testimoniava sul banco dei testimoni durante il processo tenutosi nel 1980 per l’omicidio di una ragazzina di soli 12 anni. Il matrimonio di Ted Bundy e della compagna in carcere fu una sorpresa per tutti i presenti. Prima delle promesse di matrimonio, Bundy chiese alla futura moglie se lo avesse mai visto avere comportamenti violenti stando a quanto raccontato in un articolo pubblicato nel 1986. “Non ho mai visto nulla in Ted che indichi una qualche distruttività nei confronti delle persone” sono state le parole della donna che ha deciso così di sposare l’uomo.



Il filmato con le promesse di matrimonio tra i due è diventato di dominio pubblico nella serie “Conversations With A Killer: The Ted Bundy Tapes” disponibile su Netflix. Ma chi è la donna che ha sposato uno dei serial killer più spietati d’America?

Carole Ann Boone e Rose, chi sono moglie e figlia di Ted Bundy

Si conoscono davvero poche informazioni su Carole Ann Boone e Rose, moglie e figlia del serial killer americano Ted Bundy. Non è dato sapere come e dove la donna ha incontrato il serial killer che ha stuprato, rapito ed ucciso diverse ragazzine e donne nei primi anni ’70. Stando a quanto raccontato nel libro “L’unico testimone vivente: la vera storia del serial killer Ted Bundy”, Carole Ann ha incontrato Ted nell’estate del 1974: lei lavorava Dipartimento dei servizi di emergenza dello Stato di Washington. La donna viene descritta come “uno spirito libero dal temperamento vigoroso” che da poco si era lasciata col secondo marito. L’incontro con Bundy cambia la sua vita: “mi è piaciuto subito Ted. Ci siamo trovati bene. Mi ha colpito come una persona piuttosto timida con molto di più da fare sotto la superficie di quello che era in superficie. Certamente era più dignitoso e sobrio dei tipi più certificabili in ufficio. Avrebbe partecipato alla stupidità in parte. Ma ricorda, era un repubblicano”.



Sempre nel libro si legge: “immagino di essere stata più vicina a lui di altre persone dell’agenzia”. Tra i due, infatti, scatta una bellissima amicizia che, a detta di molti, poteva essere stata voluta dal serial killer per organizzare una fuga dal carcere. La donna ha sempre difeso il marito arrivando perfino a negare i suoi crimini: “non credo che abbiano motivo di accusare Ted Bundy di omicidio nella contea di Leon o nella contea di Columbia”. Carole faceva visita a Ted in carcere e, di tanto in tanto, avevano anche rapporti sessuali come hanno raccontato gli autori Michaud e Hugh Aynesworth: “il contatto era consentito e, di tanto in tanto, il rapporto sessuale era possibile dietro un refrigeratore d’acqua, in bagno o talvolta a tavola”. “Erano pazzi insieme. Carol lo amava. Gli ha detto che voleva un figlio e che in qualche modo hanno fatto sesso in prigione” viene raccontato ancora. Dal loro amore è nata nel 1982 la figlia Rose, ma qualche anno dopo con la verità sulle tante donne uccise dal marito, la donna decide divorziare.