Carolina Kostner, una delle più grandi atlete italiane, oro al mondiale di pattinaggio nel 2012, bronzo alle olimpiadi del 2014, cinque volte vincitrice dei campionati del mondo e cinque volte campionessa europea, è stata intervistata stamane dal quotidiano Repubblica. Tanti gli argomenti affrontati durante la chiacchierata intima, a cominciare dall’amore: “Per 30 anni la mia vita è stata programmata. Oggi ho la possibilità di sentirmi più libera. In alcune giornate mi alleno nei palazzetti, in palestra o in sala danza. Ma se è bel tempo vado a sciare. Tutta questa libertà è una cosa nuova per me, che ho sempre avuto le giornate pianificate. E poi sto con i miei amici, la mia famiglia… Per troppi anni mi hanno visto poco, visto che per allenarmi vivevo soprattutto all’estero”.
Carolina Kostner ha un compagno: “Sì (ride, ndr). Si chiama Fabrizio (Vittorini, ndr). È stato il mio fisioterapista alle Olimpiadi del 2018. Ma avevamo solo un rapporto di lavoro. Finita quell’esperienza ci siamo riavvicinati. Ha qualche anno più di me, è bello, ma non voglio dirlo troppo (ride). È laziale, dell’alto Lazio, più precisamente. Sposarci? Non lo escludo”. E chissà che a breve non possa arrivare anche un figlio: “Il primo possimo obiettivo è diventare mamma, sogno di avere una famiglia mia”, magari una figlia a cui far indossare il suo vecchio tutù: “Se avrò una bambina lo farò indossare anche a lei”. In ogni caso Carolina Kostner non intende abbandonare il mondo dei pattini: “Allenatrice? Non lo escludo. Di certo continuerò a far parte di questo mondo. Già adesso ho un ruolo di supervisore. Posso contribuire con la mia esperienza. 20 anni fa in Italia questo sport non era quello che è ora. Abbiamo aperto la strada”.
CAROLINA KOSTNER E LA PRIMA VOLTA SUI PATTINI: “QUANDO AVEVO 2 ANNI, POI A 13…”
Sulla sua prima volta: “La prima volta – ha raccontato Carolina Kostner – che ho messo i pattini avevo due anni. Mio papà era tornato dal mondiale di hockey e mi aveva portato un regalo: un mini tutù. Ho voluto provarlo subito, dovevo farlo vedere a tutti. E ho iniziato le lezioni di pattinaggio quando ero ancora all’asilo. Una volta a settimana la mamma veniva a prendermi prima a scuola, e io ero tanto orgogliosa. La gioia di quel tutù è rimasta ancora oggi”, poi a 13: “Mi sono trasferita da sola in un collegio in Germania”, e i suoi genitori “Hanno dovuto sopportare anni di preoccupazioni”.
A breve potremo vedere Carolina Kostner di nuovo sul ghiaccio, precisamente il 25 febbraio per lo spettacolo Cinema On Ice, al PalaVela di Torino: “Sì, è sempre un grande onore partecipare ad eventi come questo. Il PalaVela di Torino è una struttura storica, lì poi ho fatto la mia prima Olimpiade. Tornare è una cosa meravigliosa”. E poi l’impegno con le olimpiadi di Milano-Cortina 2026: “Sì, sono ambasciatrice di Milano-Cortina 2026. Se poi ci saranno ulteriori opportunità per un mio coinvolgimento, le valuterò con enorme piacere”.