Carolina sta bene: “Al fegato ho un angioma benigno”
Alcuni settimane fa, Carolina Marconi aveva raccontato ai fan le fosse stata trovata una macchia al fegato, che esigeva maggiori approfondimenti e accertamenti. Dopo tre settimane l’ex gieffina, in lacrime, ha rotto il silenzio sui social svelando di aver un semplice angioma benigno.
“Ho cercato di distrarmi mantenendomi sempre positiva”. Così ha cercato di tenersi impegnata il più possibile perché non voleva si verificasse il peggio: “Ero terrorizzata. eri alle ore 20:55 circa Ale tornando dal supermercato mi guarda dritto negli occhi e dice che lo ha chiamato il prof Marazzi. Mi sono chiusa le orecchie piangevo e ancora non sapevo la risposta, mi mancava il fiato. Poi mi hanno detto che non avevo nulla e sto bene. La macchiolina di 9 millimetri è un angioma benigno…” ha raccontato Carolina Marconi. La modella ha poi concluso: “Ringraziando Dio, ha sentito le preghiere non solo le mie ma anche di tutti voi. Grazie di cuore per i tanti messaggi di affetto e sostegno nei miei confronti ricevuti in questi giorni di lunga attesa”.
Carolina Marconi annuncia: “C’è qualcosa al fegato, una doccia fredda”
L’ex gieffina, guarita dal tumore al seno, si è recata per i controlli di routine che hanno rilevato una macchia al fegato. Marconi ha annunciato sui social di doversi sottoporre a ulteriori esami per comprenderne la natura: “Buongiorno amici. Ho pensato tanto prima di pubblicare questo post ma faccio quello che sento, dico sempre la verità anche perché mi avete fatto tanta compagnia nel momento più duro della mia vita”, ha esordito l’attrice venezuelana in un lungo post su Instagram. “I risultati sono usciti mammografia-eco ok ma nella la tac c’è qualcosa al fegato (non c’è mai pace) e quindi dovrò fare un’altra risonanza con il contrasto per vedere realmente di cosa si tratta…”, ha aggiunto.
Carolina Marconi ha poi continuato il suo racconto: “è stata una doccia fredda ero spaventata, devo solo aspettare che mi chiamino per effettuare tutto.” Presto, infatti, dovrà sottoporsi a nuovi esami, ma l’ansia per l’attesa è tanta; Marconi ha sottolineato l’importanza di mantenere un atteggiamento positivo: “Bisogna mettersi l’anima in pace, aspettare, pensare positivo e non sfasciarsi la testa prima di romperla, è dura, durissima, perché è come una scala della vita che dopo tutti i gradini fatti sai da un lato che manca l’ultimo finalmente ma dall’altro che puoi inciampare in un secondo”.