Carolina Marconi e sua madre Soraya, unite dall’amore e dal calvario della malattia
Carolina Marconi e sua madre Soraya hanno commosso il pubblico di Verissimo raccontando i momenti più duri degli ultimi anni, per entrambe segnati dalla scoperta di un tumore. “Mia madre mi ha sostenuto tanto durante il calvario della malattia, lei è venuta in quel momento quando mi hanno dato la notizia. Lei mi ha presa per mano e non mi ha mollata nemmeno per un istante, quando mi facevano male le ossa stava ore e ore a massaggiarmi le mani, quello che si fa per una figlia e io sono fortunata ad avere una mamma così”. Queste le parole dell’attrice, seguite dalle considerazioni di sua madre Soraya: “Come sono stati questi anni? Quando si tratta di una malattia che puoi affrontare per te stessa è una passeggiata, ma quando riguarda un figlio è qualcosa che non hai sotto controllo. Lei ha detto che io l’ho sostenuta, ma io ho sempre avuto Dio vicino a me che mi ha dato la forza…”.
Carolina Marconi ha poi raccontato di aver scoperto del tumore alla tiroide di sua madre Soraya solo due giorni prima dell’operazione per la sua patologia. “Mi dovevo operare e ho saputo da mia sorella che anche mia madre aveva un tumore… Mi ricordo ancora il giorno in cui l’ho sentita parlare al telefono con suo marito, me lo tenevano nascosto perchè io dovevo essere operata. Mi è crollato il mondo addosso, lì ho affrontato mia sorella e ho voluto sapere la verità”. L’attrice ha poi spiegato: “Lei mi disse che le avevano diagnosticato un tumore alla tiroide, ringraziando Dio quando è arrivato l’istologico è bastata unicamente l’operazione”.
Carolina Marconi e la gioia di aver vinto contro il tumore: “Sono una miracolata, sono felice…”
Carolina Marconi – sempre a Verissimo – si è poi concentrata nel descrivere la felicità del momento attuale ora che il peggio della malattia è passato. “Sono una miracolata perchè sono ancora qui, sono felice qui in questo momento. Non si è felici nel futuro o magari nel passato, ora lo sono. Ecco come mi sento, mi godo qualsiasi cosa. E’ stato bello adesso venire in treno con mia madre, passare del tempo insieme che ora vive solo per i nipotini”. La showgirl ha poi aggiunto: “Come stanno andando le visite e i controlli? Tutto bene, ho rifatto anche la tac body ed è normale che c’è sempre ansia e le cose magari ti fanno paura, però devi farlo. Però ripeto, ora va tutto bene!”.
Carolina Marconi si è poi lasciata andare ad un toccante ricordo del suo compianto e amato padre, scomparso alcuni anni fa. “Ho sognato papà? Mi capita spesso, quando mi sveglio sento il suo odore; io credo che lui mi sia stato vicino, mi piace credere che sia così… E’ stata molto dura perché era una colonna portante della mia vita. E’ sempre stato generoso, quando eravamo piccoli faceva il diplomatico e casa mia era piena di bambini perché lui donava, dava. Era una persona incredibile, io me lo ricordo come un grandissimo uomo, lo amavo davvero tanto. Quando mi ricordo di lui mi sento fiera e orgogliosa di aver avuto un padre come lui”.
Carolina Marconi, il romantico videomessaggio a Verissimo del suo compagno Alessandro
Nei momenti di gioia e di dolore, Carolina Marconi ha raccontato di aver avuto al suo fianco sempre e costantemente anche il suo compagno Alessandro. Quest’ultimo è intervenuto a Verissimo con un romantico videomessaggio: “Carolina è l’amore mio, è stata dura entrare nel suo cuore. Mi ricordo del primo bacio dentro l’ascensore e già da lì capii che era scattato in me qualcosa di importante. Con sua madre Soraya ho sempre avuto un bellissimo rapporto anche se a volte ci punzecchiamo… Carolina è la donna più bella del mondo, ciò che mi ha colpito è la sua generosità, questa energia e voglia di vivere che mi ha contagiato. Lei è l’unico mio vero grande amore, abbiamo condiviso tutto; sia le cose belle che le cose meno belle”. Alessandro – compagno di Carolina Marconi – ha poi concluso: “Credo che la malattia ci abbia unito ancora di più, l’amore vero è prendersi per mano e affrontare insieme la vita. Ti auguro di tornare a sorridere come prima e noi abbiamo un grande sogno che non posso dire, incrociamo le dita…”.