Nella lunga intervista rilasciata a Oggi è un altro giorno, Carolina Morace ha risposto così sulla presunta omofobia-misoginia nel calcio: «Il calcio non è omofobo, è la società italiana ad essere omofoba e un po’ razzista. Questo lo vediamo tutti i giorni, succedono delle cose che negli altri Paesi non esistono». Poi una battuta sull’amore con la moglie Nicola: «Tutte e due siamo romantiche, siamo due donne. Lei forse è molto più attenta di me, io sono un po’ più distratta. E’ attenta a tutte le cose che mi possono fare piacere, è molto premurosa». Poi un parallelo tra il calcio maschile e quello femminile: «Da parte dell’uomo vedo molta più finzione quando ci sono i contrasti, così non si rispettano i colleghi, mentre da noi non c’è questo. Anche da noi però si dice qualche parolaccia (ride, ndr)». Infine, l’importanza del coming out: «Sto ricevendo molti messaggi, già così è servito. Mi emoziona ricevere questi messaggi, soprattutto da parte degli uomini». (Aggiornamento di MB)



CAROLINA MORACE A OGGI É UN ALTRO GIORNO

Reduce dal coming out, Carolina Morace ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Oggi è un altro giorno. La leggenda del calcio italiano ha esordito parlando dell’amore con Nicola Jane Williams: «Pur essendo molto più giovane di me, mi ha insegnato moltissime cose. La prima cosa in assoluto è quella di dare importanza alla nostra relazione e di non viverla come una relazione di serie B, in qualche modo di tirare fuori queste cose. Quando è venuta in Italia è rimasta un po’ sconvolta: c’erano amcihe e amici che stavano insieme da 15-20 anni ma a Natale si separavano». Carolina Morace ha elogiato il supporto della compagna: «Lei mi ha aperto un mondo. Io non sono una che esterna tanto, non ho mai esternato nulla e non ho mai frequentato posti da vip, sono una persona semplice».



CAROLINA MORACE: “CON IL COMING OUT MI SONO LIBERATA DEI GIUDIZI ALTRUI”

«Mia mamma è molto anziana, ha 98 anni. Sei anni fa ne aveva qualcuno in meno. A mio padre gli ho detto che non avrei sposato un uomo, lui mi ha detto: “A me interessa che stai bene, quella è la cosa importante”», ha ricordato Carolina Morace ai microfoni di Oggi è un altro giorno, con l’ex attaccante che ha poi precisato: «La cosa sbagliata è pensare che sia attrazione sessuale, si tratta di unione, di capire che con quella persona condivideresti tante cose, la stima e il rispetto. Affidarsi a una persona, creare qualcosa con una persona: questo l’ho voluto solo con lei. La stessa attrazione e condivisione c’è ancora adesso dopo otto anni. Poi ovviamente c’è anche l’attrazione sessuale, ma la cosa più importante è l’affidarsi ad una persona». Poi ancora una battuta sul coming out: «Non mi sono sentita giudicata quando ho fatto coming out. Facendolo mi sono liberata dai giudizi degli altri».

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