Dopo un anno di attività intensa, tra cui la partecipazione alla Australian Open di gennaio dove ha vinto anche il suo primo Grande Slam, la tennista Caroline Wozniacki ha scoperto di soffrire di artrite reumatoide. In realtà era malata già durante la partecipazione alla competizione, ma è stato dopo essersi trovata completamente bloccata a letto a seguito di una partita che ha iniziato a porsi delle domande su cosa stava succedendo al suo fisico. Dopo diverse indagini è arrivata la risposta. Come riportato da People, agli inizi non è stato facile metabolizzare l’idea di avere una malattia di questo genere, soprattutto per una sportiva come lei, ma successivamente è stato un sollievo perché almeno era arrivata una risposta alle mille domande scaturite dai problemi fisici riscontrati nell’ultimo periodo. L’artite reumatoide non ha una vera e propria cura ma può essere trattata con dei farmaci che alleviano il dolore e permettono di non alleviare i fastidi alle ossa e alle articolazioni, tipici di chi soffre di questa patologia.
Caroline Wozniacki: “Ho vinto diversi titoli con questa malattia”
Dalla comparsa dei sintomi fino alla diagnosi di una malattia come l’artrite reumatoide possono passare anche tanti anni. Caroline Wozniacki ha continuato a giocare nonostante i primi segnali di allarme: stanchezza e spossatezza. “Ho vinto diversi titoli con la malattia…Un giorno mi sono svegliata dopo una partita di tre ore e mezzo e non riuscivo ad alzarmi dal letto”. Dopo diverse analisi e visite ha scoperto di soffrire di questa patologia. Nonostante la diagnosi non del tutto positiva, la tennista danese ha saputo trovare la sua strada per convivere con questa malattia che debilita ma non è del tutto ingestibile: “Basta rimanere positivi e razionalizzare”. Dopo gli Australian Open del 2020 il ritiro: il motivo non è assolutamente legato all’artrite reumatoide ma è una scelta presa a suo tempo: “Non mi era mai venuto in mente che un’atleta sana e forte potesse avere qualcosa del genere”.