La forza della Nato messa in crisi dal “fallimento totale” dei carri armati tedeschi? Ne è convinto il maggiore generale Ruprecht von Butler, che comanda la decima divisione panzer, o Lion, della Germania, il quale si è rivolto agli alti comandi e al ministero della Difesa tedesco per lamentarsi del fatto che questo tipo di carro armato sta causando “notevoli disordini” e c’è il rischio che la brigata possa essere pienamente operativa per la Nato solo tra 3-4 mesi. Il Puma schützenpanzer è destinato a sostituire il carro armato di fanteria Marder, mentre la brigata di Von Butler dovrebbe assumere un ruolo nella task force congiunta della Nato, con 5mila uomini, nel 2023. Il Puma è il veicolo da combattimento di fanteria più costoso al mondo, con un costo di oltre 17 milioni di euro per unità. Il Bundeswehr, le forze armate tedesche, ne ha ordinati 350, ma i problemi tecnici ne hanno ritardato l’impiego, con ulteriori costi.



Infatti, per riparare 41 Puma destinati alle forze Nato servono 723,5 milioni di euro, mentre 2,8 miliardi di euro sono destinati a far entrare in servizio altri 297 veicoli. Durante una recente esercitazione di otto giorni con 18 veicoli per prepararsi a ruoli di prima linea nell’alleanza, la prontezza operativa è scesa a zero, o “fallimento totale”, in pochi giorni, secondo la lettera di Von Butler, trapelata alla rivista Spiegel. Il carro armato Puma, che è stato afflitto da problemi, è stato dichiarato pronto per il combattimento dall’ispettore dell’esercito un anno fa, ma Von Butler ha riferito che i guasti “non si erano mai verificati con questa frequenza“.



LA LETTERA DI UN UFFICIALE CHE IMBARAZZA LA GERMANIA

Nel corso delle esercitazioni, che si sono concluse la scorsa settimana, i Puma hanno registrato problemi alla torretta, guasti ai sistemi elettronici e persino un grave incendio di cavi nel vano del conducente. L’ufficiale ha, quindi, scritto: “Potete immaginare come le truppe stiano valutando l’affidabilità del sistema Puma. Questo non può essere paragonato alla normale affidabilità dei veicoli terrestri tedeschi, e stiamo parlando di veicoli che avevamo portato a un livello diverso, presumibilmente più affidabile. Questo è particolarmente stressante per le truppe che fanno capo a me“. Il ministro della Difesa della Germania Christine Lambrecht terrà oggi colloqui di crisi sui problemi dei carri armati con i comandanti dell’esercito, in un momento in cui cresce il timore di una nuova offensiva russa in Ucraina all’inizio del prossimo anno. Le rivelazioni sono, dunque, molto imbarazzanti per il governo. In un’intervista del weekend il cancelliere tedesco Olaf Scholz aveva insistito sul fatto che le forze armate tedesche sono ora ben equipaggiate. “A differenza degli ultimi tre decenni, la Bundeswehr sarà di nuovo in grado di respingere un attacco al nostro territorio o a quello dei nostri alleati“, le sue parole al quotidiano Süddeutsche Zeitung. Parole che sembrano però smentite dal suo stesso esercito.

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