Chi era Carroll Shelby, l’uomo che permise a Ford di sconfiggere la Ferrari

Carroll Shelby è stato uno dei grandi protagonisti della sfida Ferrari-Ford negli anni Sessanta. Ma chi era esattamente Carroll Shelby, il manager americano che nel film Le Mans ’66 viene interpretato da Matt Damon? Era innanzitutto un appassionato di automobili, ma anche un grande esperto, dato che fin da bambino aveva avuto modo di apprezzare da vicino le quattro ruote, al fianco del padre che svolgeva il lavoro di corriere nell’East Texas a bordo di una Jeep Willys.



“Da quando ho memoria, sono sempre stato appassionato delle automobili. Mio papà? Gli dicevo sempre di andare più veloce”, ricordava Shelby, sia nei suoi scritti che durante le interviste. Carroll Shelby prese la patente da giovanissimo e il suo debutto alla guida fu bruscamente interrotto da un intervento della polizia locale, visto che stava viaggiando a 80 miglia all’ora, circa 130 km/h, su quella che sembrava essere una sorta di rottame.



Carroll Shelby, la passione per le automobili “tramandata” dal padre

La passione di Shelby per le automobili lo spinse ad intraprendere una carriera di pilota di successo. Prima del suo ritiro nel 1960, dovuto a problemi cardiaci, riuscì persino a vincere la leggendaria 24 Ore di Le Mans nel 1959, al volante di una Aston Martin. La sua carriera è stata segnata anche dai rifiuti alla Ferrari, il cui ambiente non sembrava essere di gradimento a Shelby. Il manager divenne famoso per il suo ruolo cruciale nello sviluppo della Ford GT40, che avrebbe vinto quattro volte consecutive la 24 Ore di Le Mans.



Inoltre, è noto per aver creato l’AC Cobra, anche conosciuta come Shelby Cobra, una vettura sportiva estrema nata dalla collaborazione tra il Regno Unito e gli Stati Uniti. Questa piccola spider britannica è stata completamente rivisitata per ospitare un potente motore V8 Ford, dominando la scena delle corse americane per molti anni.