La carta 500 euro – nota come Dedicata a Te – può essere ritirata in tutti gli uffici di Poste Italiane già da un po’ di settimane (con esattezza dal 9 settembre). I beneficiari come già sappiamo, sono i nuclei familiari che percepiscono un reddito più basso.

Per ottenere la carta sociale non è necessario inviare nessuna domanda, in quanto sarà il Comune di residenza – in accordo con l’INPS – a stilare la lista dei beneficiari che potranno ricevere il sussidio economico (quantificato in 500 euro).



Carta 500 euro: a chi spetta?

La carta da 500 euro viene destinata autonomamente ai nuclei familiari con reali esigenze. I beneficiari saranno avvisati dal Comune in cui risiedono con una comunicazione personale. In alternativa è possibile consultare la lista attraverso i siti dei comuni italiani.

Per privacy le amministrazioni comunali non possono stilare una lista con i nomi e cognomi dei cittadini, ma per poter riconoscere e individuare il beneficiario è sufficiente verificare il numero DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) collegato all’ISEE.



Per l’idoneità alla ricezione e al ritiro della Carta Dedicata a Te, è importante soddisfare i requisiti:

  1. ISEE entro un massimo di 15.000€;
  2. Non godere di ulteriori indennità tra cui Assegno di Inclusione, NASpI o Carta Acquisti;
  3. In base alle disponibilità reddituali dei nuclei, la priorità viene assegnata a chi è composto da almeno tre membri e a seguire da due componenti (oppure anche single).

Le carte a disposizione saranno 1.330.000, e dovranno essere distribuite tutte fino ad esaurimento delle scorte (e questo giustificherebbe l’eventuale non assegnazione della carta nonostante si abbiano i requisiti).



Come attivare la carta 500 euro

L’attivazione della carta 500 euro non è immediata. Per farlo occorre finalizzare un primo acquisto entro e non oltre il 16 dicembre 2024, pena la perdita dell’intera somma ricaricata nella Dedicata a Te.

L’importo non solo può essere utilizzato presso gli esercenti convenzionati (supermercati e stazioni di servizio), ma alcuni commercianti potrebbero proporre degli ulteriori sconti a chi paga con la social card.