Nel 2023 è stata riconfermata la Carta acquisti 2023, un contributo erogato dal governo verso tutte le famiglie che hanno un reddito ISEE inferiore a 15.000 euro. Ma cosa è possibile comprare con la social card? E soprattutto quali sono le spese che sono assolutamente vietate?

Carta acquisti 2023: gli acquisti non consentiti

Molti italiani sono caduti in errore in quanto credevano che i fondi erogati attraverso la social card potessero essere spesi in qualsiasi tipo di negozio e per qualsiasi tipologia di acquisto.



Ma non è esattamente così. Il governo Meloni infatti ha deciso di chiarire quali sono le spese che sono consentite con la social card: e il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha specificato infatti che i prodotti acquistabili sono legati ai beni di prima necessità e in particolar modo all’alimentazione visto che la social card è una misura straordinaria volta a garantire la sussistenza primaria dei cittadini in stato di indigenza.



I prodotti che non possono essere acquistati invece sono gli abiti, l’intimo, i pannolini, le bevande alcoliche e il tabacco.

Carta acquisti 2023: i requisiti di reddito

A partire dal 18 luglio 2023 la social card, denominata anche carta acquisti Dedicata a te è disponibile per tutti i nuclei che hanno un reddito massimo fino a 15 mila euro ma soltanto se non ricevono altri tipi di aiuti o indennità.

Come già chiarito in precedenza, chiunque decida di accettare la social card non potrà più ottenere nessun tipo di indennità e aiuto statale, quindi coloro che avranno ricevuto la carta e compiranno il primo acquisto prima del 15 settembre 2023 rinunceranno indirettamente ad altre contributi Anche se le condizioni reddituali rientrino nei requisiti specifici richiesti. Il valore della carta acquisti 2023 è di 382,5 euro l’anno e potrà essere utilizzata entro il 31 dicembre 2023.



Gli altri beni di prima necessità che è possibile acquistare sono quelli che non rientrano nelle categorie di beni alimentari superflui come ad esempio l’acquisto delle tisane, te, camomilla. È consentito invece l’acquisto dello zucchero ma non quello del sale ed è garantito anche l’acquisto del cioccolato e del cacao oppure del miele.