Si riaccendono i riflettori sulla carta del docente, bonus del Miur il cui utilizzo scade il 31 agosto. Ma in queste settimane ha fatto discutere anche un altro aspetto, il suo uso improprio. Ricordiamo che il bonus di 500 euro è destinato alla spesa per aggiornamento e formazione. Ma c’è stata un’interrogazione ai ministri dell’Istruzione e dell’Economia per l’uso fraudolento della carta del docente. L’ha presentata l’onorevole Drago (M5s), spiegando che con il bonus sono stati acquistati «elettrodomestici e altri oggetti che con l’aggiornamento professionale non c’entrano nulla». Ci sono state infatti diverse inchieste giornalistiche che hanno segnalato le frodi, oltre al Codacons. «Sono stati segnalati anche casi in cui delle crociere sarebbero state mascherate come corsi di formazione». E quindi sono stati chiesti controlli più accurati per scongiurare appunto l’uso improprio della carta del docente. (agg. di Silvana Palazzo)



CARTA DEL DOCENTE: RICHIESTE SU STAMPANTI

Ancora pochi giorni poi scadrà la Carta del docente, il bonus da 500 euro che il ministero della pubblica istruzione offre agli insegnanti di tutti i gradi, siano essi delle scuole materne, quanto delle università. Nel focus più in basso vi spieghiamo qualcosa di più sulle tempistiche, ricordandovi che la Carta scadrà al 31 agosto. Il sito orizzonte scuola ha pubblicato quali sono le spese più comuni da parte degli insegnanti attraverso il bonus, e nel contempo, l’appello di numerosi insegnanti che chiedono che nel materiale acquistabile con la card di cui sopra, venga inserita anche la stampante. L’hardware “fotocopiante” è infatti molto utile ai docenti, anche perché, spesso e volentieri, in molte scuole le stampanti in dotazione sono obsolete o non funzionanti. La conseguenza è che il docente deve recarsi in un centro stampa, spendendo di tasca propria la stampa del materiale che gli serve. Chissà se il Miur accoglierà quest’ennesimo appello, modificando l’elenco del materiale acquistabile in vista del prossimo anno scolastico. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



CARTA DEL DOCENTE: SCADENZA AL 31 AGOSTO

Ultimi giorni per quanto riguarda l’utilizzo della Carta del Docente. In queste ore il Miur, il ministero dell’istruzione pubblica, ha ricordato che entro sabato prossimo, 31 agosto 2019, scadrà la possibilità di utilizzare il famoso bonus da 500 euro che lo stato ha assegnato ai docenti di ruolo per l’aggiornamento professionale e la propria formazione. Il Miur ha comunque ricordato che se entro la fine del mese il bonus non verrà speso, il professore/insegnante in questione, avrà comunque tempo fino alla fine dell’anno scolastico successivo all’erogazione per poter consumare appunto il proprio “buono”. Sono comunque probabili delle interruzioni del servizio in questione a partire dal primo settembre 2019, un blocco necessario per permettere al ministero interessato di aggiornare la piattaforma relativa appunto alla gestione della carta del docente, cambiando l’anno scolastico in questione. Una volta che poi la carta verrà riattivata, a quel punto l’insegnante potrà rientrare in possesso dei famosi 500 euro.



CARTA DEL DOCENTE, SCADE BONUS 500 EURO

Come detto sopra, gli importi non spesi verranno accumulati a quelli dell’anno successivo ma attenzione perché non funzionerà sempre all’infinito così, in quanto dopo due anni, il docente che ha diritto alla “Carta” perderà appunto la possibilità di spendere la cifra ricevuta definitivamente. Ricordiamo inoltre come questi 500 euro potranno essere spesi, a cominciare dai libri, di ogni tipo, sia che essi siano didattici, quindi relativi all’insegnamento, oppure, romanzi, gialli, thriller e via discorrendo. Si potranno inoltre spendere per visitare musei e mostre di ogni tipo, nonché per gli spettacoli teatrali. In generale, tutto ciò che riguarda la cultura potrà essere appunto compensato, ovviamente, fino all’esaurimento dei 500 euro, dalla suddetta Carta. Tale bonus era stato introdotto dal governo Renzi anni dietro, ed era stato accolto in maniera positiva dagli stessi insegnanti che ne posso beneficiare. Ricordiamo infine che nel bonus non sono ammessi gli smartphone.