Carta igienica con faccia di Matteo Renzi, Marco Travaglio denunciato dal leader di Italia Viva: nuovo capitolo dello scontro “giudiziario” tra i due. Il fatto risale a un anno e mezzo fa, per la precisione al 13 febbraio del 2019: nel corso di un collegamento con Tagadà, programma in onda su La7, il direttore de Il Fatto Quotidiano ha sfoggiato in libreria un roto di carta igienica con la faccia dell’ex premier, nonché «una cartolina che ritraeva anch’essa il volto del senatore insieme a un segnale di pericolo generico e a un’immagine di feci umane fumanti», spiega Travaglio in un articolo pubblicato ieri, venerdì 24 luglio 2020.



CARTA IGIENICA CON FACCIA DI RENZI: TRAVAGLIO DENUNCIATO

Questa è la quindicesima citazione in giudizio negli ultimi mesi per Marco Travaglio, portato sempre più spesso a processo da Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva richiede danni «morali, esistenziali, patrimoniali e non patrimoniali», aggravati «dall’assenza di rettifica o dichiarazione correttiva e dalla notevole risonanza mediatica suscitata dalla notizia».



Marco Travaglio ha precisato che i due “cimeli” non erano affatto previsti per il collegamento con Tagadà: questo avrebbe dovuto tenersi dalla sala riunioni de Il Fatto, che però in quel momento risultava occupata. Il giornalista ha poi tenuto a sottolineare che i due oggetti della discordia gli sono stati regalati da una lettrice del quotidiano da lui diretto in occasione della sconfitta di Renzi al referendum del 2016.

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