COS’È LA CARTA NUOVI NATI CHE DAL 2025 CONCEDE 1000 EURO DI BONUS FIGLI
Il Governo Meloni lo aveva preannunciato che nella Manovra 2025 una larga fetta di spesa sarebbe stata destinata al settore delle famiglie per contrastare il fenomeno della de-natalità e così è stato: la Carta per i nuovi nati, il quoziente familiare, la conferma dell’assegno unico e il potenziamento dei congedi parentali, sono tutti presenti nel pacchetto di aiuti alle famiglie approvato nella Legge di Bilancio 2025 approvata ieri in CdM.
Alcune misure erano già presenti nella precedente Manovra di Bilancio, altre invece sono assolute novità come appunto la “Carta per i nuovi nati”, di fatto il bonus bebè previsto per l’anno 2025 dal Governo Meloni: su iniziativa del Ministro Roccella con il MEF di Giorgetti e l’impulso della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Governo riconosce 1000 euro ai genitori con ISEE entro i 40mila euro. Servirà a far fronte alle varie, ingenti, spese che le famiglie devono affrontare dopo ogni nuova nascita, consentendo la possibilità di sommare questo “bonus” alla misura che permane di assegno unico universale.
Per sapere nel dettaglio come funzionerà e con quali altri requisiti si potrà accedere eventualmente alla Carta nuovi nati servirà attendere il testo della Manovra approvata dal Parlamento entro il 31 dicembre 2024: quello che è certo è che tale bonus scatterà subito dal 1 gennaio 2025 e che potrebbe avere un nome dedicato che presenterà la Premier Meloni nella sua conferenza stampa nei prossimi giorni. Nel frattempo, il Ministro dell’Economia Giorgetti assieme al viceministro Leo nella riunione con la stampa stamattina a Palazzo Chigi ha confermato tale misura come caposaldo degli aiuti alle famiglie in Manovra.
NON SOLO CARTA NUOVI NATI: LE MISURE NEL QUOZIENTE FAMILIARE APPROVATO DAL GOVERNO IN MANOVRA 2025
Non vi sarà però solo la Carta nuovi nati come bonus per il 2025 previsto per le famiglie: il comunicato stampa sulla Manovra 2025 licenziata dal Governo nel CdM del 15 ottobre illustra il potenziamento del bonus asili nido, prevedendo l’esclusione delle somme relative all’assegno unico dal computo ISEE. Rimanendo sul pacchetto famiglie, viene rifinanziata anche per il prossimo anno la carta “Dedicata a te” con 500 milioni di euro stanziati.
Oltre al potenziamento dei congedi parentali all’80% da 2 mesi attuali ai 3 mesi nel 2025, nel computo delle detrazioni fiscali, il Governo Meloni conferma una nuova formula di calcolo che di fatto apre al quoziente familiare integrato: si terrà infatti conto del numero di familiari e figli a carico facendo valere la regola per cui «più numerosi sono i componenti della famiglia, maggiori sono gli spazi per le detrazioni fiscali». Come ha spiegato ancora il Ministro Giorgetti in conferenza stampa, non vi saranno aumenti di tasse per imprese e famiglie, per le quali anzi varrà un nuovo sistema di calcolo che consente maggiori detrazioni con l’aumentare dei figli a carico e con il diminuire delle fasce di reddito ISEE. Secondo un primo commento della Ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità. Eugenia Roccella, le misure approvate nella Manovra 2025 rappresentano «scelte coraggiose» e anche remunerative in quanto destinano 1,5 miliardi di euro complessivi di aiuti alle famiglie italiane.