Tra i vari contributi economici e messi a disposizione dal governo per le famiglie meno abbienti, abbiamo la carta spesa risparmio: qual è la soglia ISEE richiesta per poter ottenere questo ulteriore contributo?

Carta risparmio spesa 2023: il decreto la rende ufficiale ecco in cosa consiste

Da quando il decreto governativo è stato diffuso, la carta risparmio spesa2023 è diventata ufficiale e è stato anche delineato il percorso per poter presentare domanda. Si tratta di un contributo economico che consiste in una carta spesa risparmio del valore di 380 euro che potrebbe rappresentare un valido aiuto per le persone in difficoltà. Vediamo insieme come presentare domanda e in quale modo è possibile usufruirne.
L’attuale crisi economica segna uno dei periodi più difficili degli ultimi dieci anni, dopo la crisi del 2008. È chiaro che l’incremento dei prezzi delle materie prime, comprese quelle energetiche hanno reso veramente difficile la gestione dell’economia familiare. Per questo la carta risparmio è stata accolta come una grande opportunità da tutte quelle famiglie in difficoltà la carta risparmio spesa è divenuta ufficiale attraverso un decreto congiunto dei ministeri dell’Agricoltura e dell’Economia. Secondo quanto stabilito i requisiti d’accesso sono sempre commisurati al reddito ISEE che deve essere inferiore a 15.000 euro, e deve esserci anche l’assenza di altri contributi oppure sussidi economici oppure integrazione sociale. L’importo è di 382,5 euro, che potrà essere utilizzato per l’acquisto di prodotti alimentari in modo da offrire un sostegno concreto alle spese quotidiane.

Carta risparmio spesa 2023: requisiti per poterla ottenere

Per realizzare questo progetto, sono stati finanziati 500 milioni di euro, che vengono distribuiti in 1.300.000 Postepay con cifre da 382,50 euro.
La carta risparmio spesa 2023 prevede lo stesso importo per tutte le famiglie a cui verrà erogato. A differenza della scorsa agevolazione, questa volta la cifra è fissa e costante. Inoltre, non è necessario inviare alcuna domanda, bensì, il bonus verrà accreditato in modo automatico.



E’ fondamentale esser registrati all’Anagrafe della popolazione residente. In caso di accettazione della domanda, l’agevolazione verrà erogata – come già detto – in modo completamente automatico.

Chiaramente, coloro che percepiscono altri trattamenti economici non potranno usufruire di questa carta risparmio spesa 2023. Ne sono un esempio, tutti i soggetti percettori di:



  • Reddito di Cittadinanza;
  • Reddito di inclusione;
  • Indennità di disoccupazione;
  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • Cassa integrazione.

Questi sono gli unici casi dove non è ammesso percepire questo nuovo sussidio economico. Il contributo da erogare nelle PostePay, dovrà esser utilizzato per spese specifiche: beni di prima necessità in tutti gli esercenti commerciali che aderiscono al progetto.

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