La carta risparmio spesa è un contributo di welfare è stato istituito per sostenere le famiglie a basso reddito a fronteggiare il caro prezzi, la carta infatti è stata erogata dai comuni e consente l’acquisto di beni di prima necessità, ad esempio l’acquisto di generi alimentari attraverso un voucher di 382,5 euro e sarà assegnata direttamente dall’INPS ai beneficiari. Vediamo come è possibile ottenere questo contributo.



Carta risparmio spesa 2023: in cosa consiste

La carta risparmio spesa 2023 è una agevolazione economica destinata principalmente alle famiglie che presentano un basso reddito. Poiché il primo requisito è quello relativo al reddito, sarà necessario richiedere il modello ISEE per poter ottenere questa importantissima agevolazione.



La card verrà erogata dai comuni e permetterà l’acquisto di beni di prima necessità, attraverso un voucher di 382,5. Si tratta di un contributo non molto elevato che potrà però sostenere le famiglie a basso reddito per l’acquisto dei beni di prima necessità.

Carta risparmio spesa 2023: come richiederla e come sarà erogata

Non è richiesta una domanda esplicita poiché comuni comunicheranno l’assegnazione della carta direttamente ai beneficiari, che potranno ritirarla presso gli uffici postali abilitati. Questa carta sarà assegnata ai beneficiari dall’INPS, l’ente ha anche il compito di comunicare l’elenco ai comuni per la relativa distribuzione. I criteri di priorità prevedono una corsia preferenziale per coloro che hanno un reddito ISEE molto basso.



La scadenza del contributo economico è fissata al 15 settembre 2023 e potrà essere utilizzata per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità presso tutti gli esercizi commerciali che aderiranno all’iniziativa e alla convenzione del governo. Non è possibile tuttavia cumulare il contributo economico con altre agevolazioni e misure di sostegno al reddito, quindi coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza oppure altre forme di sostegno sociale, non potranno ottenere anche la carta risparmio spesa 2023.