In un sistema come quello italiano dove tutte le spese possono essere passate in detrazione soltanto se il sistema di pagamenti è tracciato e rechi quindi tutti i dati identificativi della transazione, di chi l’ha effettuata e per le ragioni alla base, sembra strano concepire che qualche consumatore accetti di effettuare dei pagamenti in modalità anonima. Eppure ciò è possibile grazie alle Carte Prepagate anonime: ecco di cosa si tratta.



Carte prepagate anonime: ecco cosa sono

Le carte prepagate anonime sono un bene di consumo usato da una ristretta nicchia di consumatori che intende sottrarre i propri dati al sistema web, dove questi vengono spesso rubati o dove circolano. Le persone che decidono di acquistare della carte prepagate in grado di nascondere l’identità del compratore hanno dunque le idee molto chiare: evitare che i dati delle proprie carte possano essere rubati se inseriti in sistemi di commercio elettronico.



Una paura di troppo forse, visti gli ormai sempre più imponenti sistemi di sicurezza dei circuiti, ma la precauzione non è mai abbastanza quando si tratta di web.

Carte prepagate anonime: i circuiti più famosi

Vediamo le migliori proposte sul mercato:

  • la carta Viabuy di Crosscard;
  • la carta Travel Cash di Swiss Bankers;
  • la carta Postepay Twin.

La prima dell’elenco è provvista di un IBAN inglese e ha tre fasce di ricarica: la prima arriva a mille euro, la seconda a 15 mila e la terza a 30 mila euro.

La seconda proposta invece è una carta priva di commissioni ma non è ottenibile da chiunque, soltanto dai clienti dell’omonimo istituto di credito.



Quanto alla terza offerta è quella più italiana che mai: si tratta di una carta di poste italiane che può essere di due tipi: anonima e ricaricabile. Quella ricaricabile è al portatore e può essere destinata ad una persona diversa rispetto al titolare.